Il 2 novembre 1975, veniva ucciso alle 6 e 30 del mattino, in via dell’Idroscalo a Ostia, costa romana, uno dei più grandi intellettuali che l’Italia può vantare nel mondo: Pier Paolo Pasolini. Fuori dalla retorica politica di chi lo cita impropriamente o meno, PPP è stato un intellettuale lungimirante, un artista, uno scrittore, uno sceneggiatore, anche attore, pittore e drammaturgo. La sua morte non è stata chiarita a distanza di 50 anni ma la sua parola resta ed è quella che parla, ancora oggi, con una lucidità ed un’attualità disarmante.
MARSALA FUTSAL