ProLife contro M5S: “No all’educazione sessuale a scuola, difendiamo il ruolo dei genitori”

redazione

ProLife contro M5S: “No all’educazione sessuale a scuola, difendiamo il ruolo dei genitori”

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martedì 28 Ottobre 2025 - 07:00

Luciano Leone, medico chirurgo e specialista in Pediatria, membro del Comitato ProLife Insieme, interviene sul dibattito in corso riguardo allo stop all’educazione sessuale nelle scuole, la cui contrarietà è stata ribadita e sostenuta dai 5 Stelle trapanesi:La nostra proposta – afferma Leone – dovrebbe diventare legge per tutte le scuole. È sorprendente constatare come alcuni deputati, pur essendo chiamati a interpretare la Costituzione, ignorino l’articolo 30: è dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. L’autonomia scolastica non può calpestare questo diritto-dovere prioritario”.

Secondo Leone, la cosiddetta educazione sessuale e all’affettività, basata sui programmi CSE dell’OMS e dell’UNESCO, promuove una sessualizzazione precoce dei minori:Si va dal ‘gioco del dottore’ per i più piccoli a temi come prime esperienze sessuali e contraccezione già tra i 9 e i 12 anni, fino a gravidanza e aborto a partire dai 15 anni. È evidente che questi programmi possono risultare distruttivi per i minori”. Il medico ricorda anche il cosiddetto “Paradosso Nordico”: “Paesi come Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca registrano tassi elevati di violenza sulle donne e abortività rispetto all’Italia. Nonostante programmi di educazione sessuale diffusi da decenni, non si osserva riduzione di gravidanze indesiderate o malattie sessualmente trasmissibili”.

Leone conclude sottolineando il ruolo centrale dei genitori: “Sono i genitori che devono offrire esempio di affettività e rispetto, e parlare con i figli in base alla loro fase di sviluppo. Non si può affidare questo compito a ‘esperti’ la cui preparazione e moralità possono essere discutibili. L’Italia, scegliendo un approccio prudente, può diventare modello per una sana inversione di tendenza”.

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Un commento

  1. Vittoria Criscuolo 28 Ottobre 2025 17:29

    Condivido le opinioni espresse dal pediatra, sicuramente più esperto e competente di politici ideologizzati o poco informati. Mai concederei a estranei, anche se insegnanti, di inserirsi nella vita personale e intima dei miei figli, a qualunque età. Che i docenti si limitino a far scuola, a insegnare cultura e pensiero critico, che gai si tratta di un compito molto impegnativo. Lo dico da docente e da genitore.
    Prof. Vittoria Criscuolo

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