Sono trascorsi più di vent’anni da quel fatidico primo settembre 2004, quando Denise Pipitone, una bambina di appena quattro anni, sparì misteriosamente davanti alla casa della nonna, in via La Bruna a Mazara del Vallo. Nonostante il tempo passato, la ricerca della verità e di Denise non si è mai fermata.
Venerdì 24 ottobre, i genitori, Piera Maggio e il padre biologico Pietro Pulizzi, hanno diffuso un nuovo “Age Progression 2025”, un’immagine digitale che suggerisce come la giovane Denise potrebbe apparire oggi, a 24 anni, essendo nata il 26 ottobre 2000.
Questa nuova ricostruzione del volto di Denise è stata realizzata da una professionista americana, esperta nel campo della ricostruzione forense digitale, che aveva già prodotto una versione simile nel 2021. Il volto è stato elaborato partendo dalle foto originali della bambina, ma con un ruolo determinante hanno giocato le immagini dei genitori, fondamentali per ottenere un risultato tecnico il più verosimile e accurato possibile.
Secondo questo ritratto, Denise oggi potrebbe avere capelli castano ramato, occhi castani e qualche lentiggine sparsa sul volto, con tratti tipicamente mediterranei. L’immagine non è solo un esercizio tecnico, ma è un simbolo della speranza mai spenta della famiglia e dell’intera comunità che da anni aspetta un segno di vita.
Attraverso i loro canali ufficiali, Piera Maggio e Pietro Pulizzi hanno lanciato un appello accorato: chiedono a tutti di condividere l’immagine con la massima diffusione, anche all’estero, per aumentare le possibilità che qualcuno riconosca Denise e aiuti a riportarla a casa.
Il caso di Denise Pipitone resta una delle pagine più struggenti e irrisolte della cronaca italiana, ma il desiderio di verità continua a illuminare la strada, alimentando il sogno di un lieto fine dopo ventun anni.