A diverse famiglie trapanesi sono state comunicate verbalmente le riduzioni delle ore di assistenza Asacom per i loro figli rispetto a quelle che erano state individuate con i vari Piani Educativi Individualizzati (PEI). Come si è più volte ribadito, i Comuni non possono ridurre le ore del PEI, le delibere di giunta adottate – come quelle di Trapani ed Erice – sono illegittime perché limitano il diritto allo studio, e quindi all’inclusione scolastica e alla salute, per gli alunni con disabilità. L’avvocato Vincenzo Maltese dirigente regionale dell’Associazione di consumatori Codici Sicilia nonchè consigliere comunale ericino, dichiara: “Abbiamo notificato le prime diffide agli Enti locali e scolastici, nelle more che arrivi il dietro front da parte dei sindaci. Ma la nostra battaglia sarà anche per quegli alunni ai quali addirittura quest’anno sono state tolte tutte le ore avendo avuto riconosciuta diagnosi di disabilità cd lieve ex art.3 comma 1 Legge 104/92. Nell’attesa che ad Erice la sindaca dia seguito al suo comunicato stampa, ritirando la precedente delibera con la quale riduceva le ore Asacom – conclude – il mio plauso va invece il Comune di Paceco laddove il sindaco, Aldo Grammatico, ha comunicato alle scuole di mantenere il monte ore dei PEI, discostandosi, almeno per il 2025, dall’atto di indirizzo del distretto D50″.
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