C’è una piccola rivoluzione in atto per i parcheggi di viale Isonzo, a Marsala. Era per la verità nell’aria, perchè il Parco archeologico Lilibeo aveva provveduto alla realizzazione di un bando per l’affidamento di due aree di parcheggio: il primo si trova vicino all’incrocio con il Lungomare Colonnello Maltese, il secondo è il più ‘noto’ di fronte al Teatro Impero. Entrambi appartengono al vicinissimo Parco Archeologico e la direzione dell’Ente autonomo, sotto la guida di Anna Occhipinti, dopo un incontro con le Forze dell’Ordine, con il sindaco e con i Vigli urbani, ha pensato di privatizzare i parcheggi nel più breve tempo possibile – ma nel rispetto dell’iter burocratico e della legge – soprattutto per porre fine al fenomeno dei posteggiatori abusivi al centro di incresciose vicende e denunce di cittadini e turisti che si sono visti minacciati e oggetto di richieste di denaro ben più alte di “1 euro”.

I dubbi degli utenti funzionamento dei parcheggi
Gli utenti però, che negli ultimi giorni passano da viale Isonzo, si chiedono come funzioneranno i parcheggi. I dubbi sono tanti e gli automobilisti non vorrebbero incorrere in multe. Allora chiariamo subito alcuni punti partendo dall’inizio. “Il bando di gara è stato esperito lo scorso 28 luglio – ci dice la direttrice Occhipinti -, abbiamo avuto contezza della aggiudicazione certa appena è stato esaminato il cassetto fiscale e tutti i dati della ditta aggiudicatrice il 4 settembre, giorno in cui abbiamo comunicato all’Ecoparking srl, con sede a Lascari (PA), vincitrice dell’appalto e che già gestiscono il parcheggio dell’area archeologica di Agrigento, che avrebbero dovuto attivarsi entro un mese”.
Un ticket all’ingresso e all’uscita e controlli h24
Però gli intoppi vanno considerati. Un pò per la stagione estiva che non consentiva il rapido reperimento delle attrezzature, un pò per il ridotto tempo a disposizione, la ditta ha iniziato l’attività da pochi giorni ma senza i presidi che ancora non sono stati installati, ovvero delle sbarre apposite con controllo h24, a cui si accederà come in aeroporto, richiedendo all’ingresso un ticket alla macchinetta e poi immettendo lo stesso all’uscita e pagando a seconda del tempo di cui si si è usufruito del parcheggio. “Al momento c’è un operatore fisico che garantisce il controllo delle aree, che aiuta pure i cittadini con i ticket fornendo loro consigli – specifica Occhipinti -. Si può pagare sia con carte di credito sia in monete e presto anche tramite un’App che è quasi pronta ma la ditta sta mettendo appunto ancora alcune cose, perchè c’è un piccolo problema informatico, la linea internet rende lento il servizio e si stanno effettuando apposite verifiche”.
Novità nell’area di fronte all’Impero, gli introiti al Parco
Un’altra novità riguarda la zona sterrata di fronte il Teatro Impero: “Ho fatto richiesta alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani per sistemare la pavimentazione con un tappetino di rifinitura nel rispetto delle normative vigenti per segnare le strisce per i posti-auto. Siamo in attesa”, specifica la direttrice del Parco Lilibeo che ricorda come “… gli introiti dei ticket dei parcheggi vanno al Parco e saranno inserite in Bilancio per servizi di manutenzione dello stesso. Il nostro essendo un ente autonomo deve finanziarsi con proprie entrate ma le spese sono di notevole entità, gestiamo 28 ettari di Parco e un vasto patrimonio storico”.
Precisazione sui posti-auto lungo viale Isonzo
Occorre però precisare che le strisce blu lungo viale Isonzo restano di competenza del Comune di Marsala e gestite da loro. Qui saranno i vigili urbani ad essere sempre deputati ai controlli e alle multe. Nelle aree gestite dal Parco invece i Vigili non hanno competenza.