Al Consiglio comunale di Trapani un minuto di silenzio per Charlie Kirk, Sinistra Italiana non ci sta

redazione

Al Consiglio comunale di Trapani un minuto di silenzio per Charlie Kirk, Sinistra Italiana non ci sta

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mercoledì 24 Settembre 2025 - 08:11

Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale di Trapani, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Charlie Kirk, noto ideologo della destra trumpiana negli Stati Uniti. Sinistra Italiana Trapani ribadisce con chiarezza che ogni forma di violenza va condannata senza esitazioni ma ritiene anche grave che un’aula istituzionale si sia “… prestata a trasformare un gesto simbolico di rispetto in un atto di celebrazione per una figura rappresentatrice di posizioni spesso inaccettabili. A Trapani, città che ha visto negli ultimi giorni manifestazioni importanti per la pace, ci saremmo aspettati un segnale diverso: un minuto di silenzio per le vittime delle guerre in corso, per le popolazioni civili che pagano un prezzo altissimo in Ucraina e in Palestina. Oppure una riflessione sul crescente utilizzo militare del nostro territorio, dall’aeroporto di Birgi all’area di Milo, che incide direttamente sulla vita dei cittadini”.

Il Consiglio comunale invece si è trasformato, secondo Antonella Parisi, portavoce di Sinistra Italiana, “in cassa di risonanza per la propaganda della destra trumpiana, che nulla ha a che vedere con la città di Trapani e con i valori in cui ci riconosciamo come italiani. La memoria collettiva delle istituzioni locali deve essere dedicata a chi difende la democrazia, la giustizia sociale e la pace, non a chi ha costruito consenso alimentando odio, divisioni e conflitti. Charlie Kirk, infatti, è noto per dichiarazioni in aperto contrasto con i principi della nostra Costituzione. Ha più volte affermato che «essere gay non è normale» e che «l’identità transgender è un’illusione mentale», negando così la dignità delle persone LGBTQ+. Ha sostenuto che «ogni donna che sceglie l’aborto compie un atto malvagio», arrivando ad appoggiare campagne volte a vietare l’interruzione di gravidanza persino in caso di stupro o incesto. Non ha esitato a dichiarare, con parole intrise di razzismo e xenofobia, che «abbiamo troppi immigrati legali» e che Michelle Obama, donna di colore, ha un cervello inferiore a quello di una donna bianca. In più occasioni, infine, ha persino richiamato testi religiosi per sostenere che «se un uomo giace con un altro uomo deve essere messo a morte», e ancora: «le condanne a morte dovrebbero essere pubbliche, veloci, trasmesse in televisione. Penso che a una certa età sarebbe anche un’iniziazione», posizioni incompatibili con qualsiasi principio di civiltà e umanità“.

Insomma, per Sinistra Italiana commemorare una figura di questo tipo e peraltro ben distante dal nostro contesto geo-politico, significa legittimare idee che negano uguaglianza, libertà personale e autodeterminazione: principi fondamentali sanciti dalla nostra Carta Costituzionale. “Di contro, il Consiglio comunale non ha ancora trovato un momento per prendere in considerazione e calendarizzare la cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, richiesta avanzata da diversi mesi da associazioni, partiti, cittadine e cittadini trapanesi per il valore delle sue posizioni a difesa dei diritti umani, della pace e della giustizia internazionale. Una scelta che avrebbe dato un segnale concreto di impegno per la democrazia e la solidarietà, e che invece è stata ignorata. Per questo Sinistra Italiana Trapani continuerà a vigilare affinché le istituzioni locali siano luoghi di confronto democratico e di difesa dei diritti di tutte e tutti, e non palcoscenici per la propaganda della destra internazionale”.

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