Trapani, scontro sulla scuola Bassi-Catalano: Fratelli d’Italia chiede le dimissioni della Garante per l’Infanzia

redazione

Trapani, scontro sulla scuola Bassi-Catalano: Fratelli d’Italia chiede le dimissioni della Garante per l’Infanzia

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giovedì 18 Settembre 2025 - 12:53

La controversia sulla sicurezza del plesso scolastico Bassi-Catalano a Trapani si è accesa, trasformandosi da un’iniziale denuncia di un gruppo politico a una vera e propria polemica istituzionale. Al centro della tempesta, non più solo le condizioni della scuola, ma anche il ruolo della Garante per l’Infanzia, accusata dal coordinamento comunale di Fratelli d’Italia Trapani di aver minimizzato i rischi e di aver agito come “ventriloquo” dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tranchida.

All’inizio dell’anno scolastico, Fratelli d’Italia aveva sollevato un grido d’allarme, denunciando la situazione critica dell’istituto: aule senza finestre e ventilazione, bagni non agibili e la presenza di un cantiere attivo a ridosso degli spazi frequentati da alunni e insegnanti. A queste accuse, stando al comunicato del partito, era seguita una pronta reazione di chi, inclusa la Garante per l’Infanzia, aveva etichettato la denuncia come semplice “allarmismo”.

I fatti recenti sembrano però dare piena ragione al partito di Giorgia Meloni. La dirigente scolastica dell’Istituto, con una circolare (la n. 24 del 18 settembre 2025), ha infatti disposto la sospensione immediata dei lavori di manutenzione straordinaria sulle facciate esterne durante l’orario scolastico, motivandola esplicitamente con la necessità di “garantire sicurezza e salubrità agli studenti.” Questa decisione, secondo Fratelli d’Italia, rappresenta la prova inconfutabile che le loro preoccupazioni non erano affatto infondate e che la scuola non era nelle condizioni adeguate per accogliere gli studenti.

In un passaggio dal tono particolarmente duro, il comunicato chiede apertamente le dimissioni della Garante per l’Infanzia, accusandola di aver “scelto di fare da ventriloquo del sindaco Tranchida piuttosto che svolgere con imparzialità il suo ruolo di tutela.” Il partito sostiene che la sua presa di posizione la renda inadatta a ricoprire l’incarico, sottolineando come un garante debba tutelare gli interessi dei minori e non la propaganda politica.

Il documento si conclude con una ferma dichiarazione d’intenti: Fratelli d’Italia Trapani continuerà a monitorare l’operato dell’Amministrazione e a chiedere che la scuola diventi un luogo sicuro e un “presidio di crescita”, non un simbolo di inefficienza. “Abbiamo avuto ragione ieri, i fatti lo dimostrano oggi, e non arretreremo di un passo domani”.

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