Venerdì scorso, a Mazara del Vallo, si è svolto il passaggio di consegne alla Capitaneria di Porto tra il Comandante di Fregata uscente, Raffaele Giardina, e il nuovo Comandante Stefano Luciani. La cerimonia ha sancito ufficialmente il cambio al vertice di una delle strutture portuali più importanti della Sicilia occidentale, fondamentale non solo per la sicurezza marittima ma anche per il sostegno alla marineria locale e al comparto della pesca, pilastro dell’economia cittadina. Qualche giorno prima della cerimonia, il sindaco Salvatore Quinci ha accolto a Palazzo di Città entrambi i Comandanti, esprimendo il proprio apprezzamento per l’operato di Giardina e formulando al contempo i migliori auguri al suo successore.
Il sindaco saluta Giardina e accoglie Luciani
“Ho espresso al Comandante Giardina – ha dichiarato il primo cittadino – il ringraziamento per la proficua collaborazione tra Comune e Capitaneria in questi due anni di servizio prestato nella nostra città e gli auguri di un brillante prosieguo di carriera. Al nuovo Comandante Stefano Luciani ho espresso il più cordiale benvenuto e gli auguri per il delicato incarico che viene ad assumere nella nostra Capitaneria di Porto, certo che la proficua collaborazione istituzionale possa proseguire nell’interesse della nostra marineria e di tutto il comparto marittimo e portuale”. Per il Comandante Giardina, i due anni trascorsi a Mazara del Vallo hanno rappresentato un periodo intenso ma gratificante. “Questi due anni – ha spiegato – sono stati per me veramente molto belli, anche se intensi lavorativamente. La città, la Capitaneria e tutto quanto il cluster marittimo mi hanno dato un ritorno importante. Molto è stato fatto a beneficio delle necessità portuali e soprattutto dei marittimi mazaresi, in particolare del settore della pesca, regina dei lavoratori locali”.
Luciani: “Qui porto importante, ma responsabilità alta”
Giardina ha sottolineato di lasciare la Capitaneria in buone condizioni, con l’auspicio che il collega Luciani possa proseguire con continuità i progetti avviati. Il comandante uscente è destinato ora alla Capitaneria di Porto di Siracusa, dove ricoprirà il ruolo di capo servizio sicurezza navigazione, un incarico di rilievo per un porto strategico della Sicilia orientale. Il nuovo Comandante Stefano Luciani, originario di Avezzano e proveniente dalla Capitaneria di Porto di Ortona, ha espresso entusiasmo e determinazione. “Per me è una grande emozione arrivare qui a Mazara del Vallo, un porto molto importante, legato al mondo della pesca, noto ed apprezzato a livello nazionale. Sono consapevole del peso delle attività e delle responsabilità che mi attendono. Tuttavia, ho già iniziato a conoscere la città e le istituzioni locali, grazie anche al supporto del comandante Giardina, che mi ha affiancato fin da lunedì scorso”. Luciani ha poi sottolineato il valore dell’equipaggio della Capitaneria: “Ho avuto la rassicurazione che è costituito da donne e uomini di valore, che svolgono il loro lavoro con impegno e dedizione. Posso contare sul supporto di alleati fondamentali che mi tranquillizzano e mi rassicurano sull’impegno”.
Porto di Mazara punto nevralgico del traffico del Mediterraneo
Il nuovo comandante ha infine promesso di proseguire sul solco già tracciato dal suo predecessore, mantenendo alta l’attenzione sulla sicurezza, sulla legalità e sul sostegno alla marineria locale. La Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo rappresenta un punto nevralgico per il controllo e la sicurezza del traffico marittimo del Mediterraneo, oltre a essere un riferimento essenziale per l’economia e la tradizione della pesca nella città. Il passaggio di consegne tra Giardina e Luciani segna così un momento di continuità istituzionale e di rinnovata attenzione alla collaborazione con le autorità locali, in un contesto marittimo sempre più complesso e strategico. Con il cambio al vertice, la Capitaneria si appresta a proseguire il suo ruolo di tutela del territorio e di supporto alla comunità marittima, confermando l’importanza di un lavoro sinergico tra istituzioni, operatori del porto e cittadini, in un tratto di costa dalla forte vocazione economica e culturale.