Prima udienza sull’inchiesta “ritardi esami istologici”, cosa è accaduto

redazione

Prima udienza sull’inchiesta “ritardi esami istologici”, cosa è accaduto

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lunedì 08 Settembre 2025 - 13:29

Si è tenuta oggi in Tribunale la prima udienza relativa all’incidente probatorio richiesto dai pubblici ministeri Sara Morri e Antonella Trainito, nell’ambito dell’indagine sul presunto scandalo riguardante i gravi ritardi nella consegna dei referti istologici che ha coinvolto l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani. In mattinata erano previste le deposizioni di due pazienti, ma le parti coinvolte hanno scelto di non procedere con l’audizione diretta. È stato invece deciso, con l’accordo del giudice per le indagini preliminari Massimo Corleo, di acquisire agli atti le querele presentate dai pazienti e le dichiarazioni rese ai Carabinieri del NAS. Tra le testimonianze che avrebbero dovuto essere ascoltate oggi c’erano quella della professoressa Maria Cristina Gallo — la cui denuncia ha dato il via all’attenzione mediatica, politica e poi giudiziaria sulla vicenda — e quella di un altro paziente, Vito Scurto.

Attualmente, l’inchiesta conta 19 indagati. Oltre a 8 pazienti, il gip ha individuato come parti offese anche l’Asp di Trapani e l’Assessorato Regionale alla Salute. La prossima udienza è stata fissata per la fine del mese. In quell’occasione, il giudice nominerà i periti medico-legali incaricati di valutare se i ritardi abbiano provocato un peggioramento delle condizioni cliniche dei pazienti e di stabilire le responsabilità individuali degli indagati. Sono in tutto 17 i capi d’imputazione formulati, con accuse che vanno dall’omicidio colposo alle lesioni personali e all’omissione di atti d’ufficio, tutte contestate a vario titolo e in concorso tra loro. Dagli atti processuali emerge con chiarezza il quadro dei ritardi accumulati nella gestione degli esami, ma resta ancora da definire con precisione il profilo di colpa dei singoli soggetti coinvolti.

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