Marsala è, notoriamente, una città molto ricca di associazioni. Un problema che spesso viene evidenziato dai loro componenti è la difficoltà a trovare una sede per le proprie attività. In questi giorni, il Comune di Marsala ha pubblicato sul proprio sito istituzionale un avviso pubblico per l’assegnazione di otto beni comunali ad associazioni o enti non aventi fini di lucro.
Si tratta degli ex plessi scolastici Birgi Elymus e via Favara-Ciancio (destinati ad associazioni che svolgono attività religiose) dell’ex ufficio di Stato Civile e Anagrafe di contrada Giunchi (destinato ad associazioni che svolgono attività di promozione turistica), dell’ex ufficio di Stato Civile e Anagrafe di contrada Ciavolo (destinato ad associazioni sociali e culturali), dell’ex Istituto Rubino (associazioni che svolgono attività sociali), dell’ex plesso Bufalata (destinato ad associazioni che svolgono attività ricreative e sportive), dell’ex scuola Grazia Puleo (in parte destinato alla Protezione Civile, in parte ad associazioni che svolgono attività sociali ecclesiastiche) e dell’ex scuola Cannata (in parte destinato a Protezione Civile e in parte a associazioni che svolgono attività per promuovere e favorire una migliore qualità della vita delle donne e dei minori vittime di violenza).
Le candidature potranno essere presentate entro il prossimo 3 ottobre al Protocollo Generale del Comune di Marsala. Nella graduatoria che sarà stilata dal Comune si terrà conto della qualità del progetto, della riqualificazione del bene, della capacità tecnica del soggetto proponente, del curriculum del personale. La concessione sarà rilasciata a titolo gratuito per due anni.