Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Alleanza Verdi Sinistra, Psi e Rifondazione comunista hanno pubblicato una nota congiunta sulla situazione politica a Marsala, dopo le recenti prese di posizione della coalizione di centrodestra nei confronti del sindaco Massimo Grillo.
“Apprendiamo con stupore – ma non con sorpresa – che le forze politiche del centrodestra marsalese si sono riunite per dichiarare pubblicamente che il Sindaco Massimo Grillo non sarà in grado di guidare la prossima amministrazione. Un’ammissione ipocrita, tardiva e gravissima: è beffardamente lo stesso centrodestra a certificare ciò che i cittadini di Marsala vivono da anni. Incapacità amministrativa, inefficienza gestionale e incompetenza politica sono state, fin dall’inizio, le cifre distintive di questa sindacatura; ma è troppo comodo oggi – a pochi mesi dalle elezioni – scaricare ogni colpa su un singolo soggetto, fingendo che il resto della coalizione sia rimasta spettatrice passiva.
La verità è un’altra: il centrodestra ha co-gestito con il Sindaco Grillo ogni scelta amministrativa, ogni nomina, ogni fallimento. Sono co-responsabili della paralisi politica, del degrado dei servizi, del distacco tra Palazzo VII Aprile e le reali esigenze della città”.
Alla luce di ciò, per le cinque sigle del centrosinistra “chi ha condiviso questa esperienza fallimentare non può oggi riproporsi come se nulla fosse accaduto”.
Il documento si conclude con la proposta di un’alternativa per il governo della città in vista delle amministrative della primavera 2026: “Marsala merita una guida innovativa, virtuosa, di alto profilo. Il centro-sinistra progressista è pronto a portare avanti un’azione programmatica comune, solida e chiara nei contenuti sostenuta da donne e uomini responsabili che hanno la visione, la passione e l’onestà politica per rilanciare davvero la città. Per questo motivo, il centro-sinistra è aperto al confronto e al dialogo con le forze propositive della città, a partire dai movimenti civici, con cui intende avviare un percorso condiviso all’interno di un perimetro valoriale dentro cui lavorare e ritrovarsi. Vuole costruire una proposta partecipata e inclusiva di città sostenibile per superare il tremendo quinquennio di cattiva amministrazione e restituire dignità e speranza a Marsala. La città ha bisogno di un reale cambiamento che tenda al benessere di tutti, alla tutela del paesaggio, alla promozione di crescita sociale equilibrata. Insieme possiamo costruirlo”.