Marsala è tornata a ricordare la Strage di via D’Amelio attraverso due momenti organizzati tra il pomeriggio e la serata dalla sottosezione di Marsala dell’Associazione Nazionale Magistrati.
La prima iniziativa si è svolta presso il museo Borsellino, allestito presso il vecchio Palazzo di Giustizia di Marsala, presso cui il giudice palermitano ha lavorato dal 1986 al 1992, ricoprendo la funzione di Procuratore Capo. I magistrati in servizio a Marsala e i rappresentanti delle istituzioni, tra cui il sindaco Massimo Grillo, hanno ricordato l’impegno di Paolo Borsellino nella lotta alla mafia fino al tragico 19 luglio del 1992. Il museo è stato inaugurato nel gennaio del 2024 ed è visitabile tutto l’anno.

In serata, ci si è spostati verso il Baluardo Velasco, dove la Libera Orchestra Popolare ha dedicato uno spettacolo musicale alla memoria di Borsellino e degli agenti della sua scorta, Emanuela Loi, Eddy Walter Cosina, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
Di seguito pubblichiamo un estratto della serata con la LOP che esegue “Cento Passi” dei Modena City Ramblers.
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Nel frattempo, continua la rassegna di incontri “Ricordando Borsellino”, organizzata presso il Museo dei Giusti di Sicilia, in piazza della Vittoria.
Dopo l’incontro iniziale, a cui hanno partecipato l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice e il vescovo di Mazara, monsignor Angelo Giurdanella, nei prossimi giorni sono in programma altre iniziative. Il prossimo appuntamento è previsto per venerdì 25 luglio, con il dibattito sul tema “L’attuale legislazione antimafia è adeguata a combattere la mafia?”. Parteciparanno, per l’occasione, il procuratore capo di Marsala, Ferdinando Asaro e il sostituto procuratore Gianluca De Leo.