Sicurezza balneare, sanzionati 15 diportisti: avevano gettato l’ancora troppo vicino alla costa

redazione

Sicurezza balneare, sanzionati 15 diportisti: avevano gettato l’ancora troppo vicino alla costa

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giovedì 03 Luglio 2025 - 10:58

Continua l’attività di vigilanza e di controllo da parti delle donne e degli uomini della Capitaneria di Porto di Trapani nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”. Negli ultimi giorni i controlli si sono concentrati sul fenomeno delle unità e natanti da diporto che gettano l’ancora sottocosta non rispettando quanto previsto dall’ordinanza di sicurezza balneare n.191/2025 del 21 maggio, ossia il divieto di ormeggiarsi nella fascia dei 300 metri dalla costa sabbiosa o 100 metri dalle coste cadenti a picco.

In particolare, numerose sono state le segnalazioni pervenute alla sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani circa la presenza di diverse unità sottocosta ancorate presso gli specchi acquei antistanti le Isole Egadi. Sul posto la sala operativa ha inviato, in differenti giornate, le unità navali della Capitaneria di porto di Trapani e dell’Ufficio Locale Marettimo di Favignana che complessivamente hanno elevato 15 sanzioni amministrative per un totale pari a 3672 euro.

In particolare, è stato sanzionato presso l’“Isolotto del Preveto”, con un processo verbale di 459 euro, il comandante di un’imbarcazione da diporto di bandiera maltese il quale con la propria unità ha gettato l’ancora a circa 35 metri dalla costa, assicurando il proprio mezzo con una cima direttamente ad uno scoglio. L’attività di vigilanza da parte delle unità navali dislocate presso la Capitaneria di porto di Trapani sarà intensificata nei prossimi giorni dove nelle acque trapanesi ci si attende una sempre maggiore affluenza di diportisti al fine di garantire il più possibile il rispetto della normativa in materia di salvaguardia della vita umana in mare e una balneazione sicura in tutte le spiagge del territorio.

In caso di necessità, la Capitaneria ricorda che il numero da contattare è il numero di emergenza “112,” dal quale la chiamata viene smistata alla sala operativa competente oppure il numero blu “1530” per le emergenze in mare.

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