A beneficio di quanti sono nati nella seconda metà del secolo scorso e non possono avere ricordi ed immagini della Riserva Orientata delle Isole dello Stagnone com’era prima della costruzione della litoranea, Elio Piazza ci regala la poesia del concittadino Giovanni Angileri, vincitrice del Concorso Ecologico indetto dalla Pro Loco negli anni ’80 per sensibilizzare al rispetto dell’ambiente urbano e rurale del nostro territorio.
STAGNONE
Ci venivo d’estate per i bagni
d’inverno ci tornavo per la quiete
poche barche la sera al grande molo
e quattro pescatori-contadini
con piccoli palamiti e le nasse.
Brulicava di pesci lo Stagnone
Dorate spiagge, scogli di memorie……
Lambiva l’acqua docili canneti
e tamerici a siepe di vigneti
nell’entroterra case civettuole
e bimbi intenti al gioco delle pietre
o a catturare granchi nelle buche.
Apriva l’alba petali stupendi
saline costellate di mulini
isole in sogno, agavi, gabbiani
effluvi d’alghe al dolce maestrale
e un murmure lontano di marine.
Sembra un’antica favola e fu ieri!