Il saluto del Vescovo di Mazara ai maturandi. La prima prova il 18 giugno

redazione

Il saluto del Vescovo di Mazara ai maturandi. La prima prova il 18 giugno

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lunedì 16 Giugno 2025 - 06:40

«Affrontare con serenità e serietà gli esami. Raccogliete ed esponete al meglio il frutto dei vostri studi ma anche esercitate la vostra intelligenza e innestate nella cultura la vostra vita, avendo sempre la vera cultura un legame vivo e profondo con tutto ciò che sentiamo dentro di noi e nel rapporto con la realtà. Testimoniate, poi, il senso che date alla cittadinanza, cuore dell’educazione civica». È uno dei passaggi del Messaggio che il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella ha scritto per i maturandi che da mercoledì prossimo affronteranno gli esami di Stato. Intanto la Maturità si terrà il 18 giugno con la prima prova alle ore 8.30. Tra le tracce, girano le prime voci. Si parla di Gabriele D’Annunzio e l’Intelligenza Artificiale, il classico di sempre Italo Svevo, la Seconda Guerra Mondiale. Altro tema caldo potrebbe essere la violenza di genere.

«Pensate al vostro futuro con scelte ponderate – ha scritto ancora Giurdanella – pensate alla professione, e agli ulteriori studi che la preparano, come a un talento da mettere a frutto, un “dire per il bene comune”. Inserite la vostra professione in un progetto di vita che vi renda, non vagabondi incerti, ma pellegrini che guardano alla meta, alla bellezza e pienezza della nostra umanità e della partecipazione all’unica famiglia umana, abitando con responsabilità la casa comune del mondo». Il Vescovo nel Messaggio richiama i giovani alla «speranza, forma di intelligenza che sa riconoscere il bene potenziale e attiva la corresponsabilità per coltivarlo; è l’intelligenza del contadino che vede in un piccolo seme una pianta, un albero, i frutti».

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