La giornalista marsalese Rosa Rubino eletta vice presidente dell’Unione Stampa Periodica italiana

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La giornalista marsalese Rosa Rubino eletta vice presidente dell’Unione Stampa Periodica italiana

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martedì 27 Maggio 2025 - 16:01

Giovedì scorso, presso la Sede di Viale Battista Bardanzellu, la direttrice del Vomere Rosa Rubino è stata eletta vice presidente dell’U.S.P.I. (Unione della Stampa Periodica Italiana) di cui Francesco Saverio Vetere è Segretario Generale. Già Consigliere nazionale dell’Associazione dal 2019, riconfermata il mese scorso per il terzo mandato consecutivo, Membro del Consiglio Superiore della Fondazione Sicilia nel 2018 e, successivamente, dal 2022, Componente del Cda della stessa Fondazione, Responsabile dal 2012 dell’Area Cultura, Comunicazione, Eventi dell’Associazione Strada del Vino Marsala Terre d’Occidente, Rosa Rubino dirige il più antico periodico siciliano fondato a Marsala il 12 luglio del 1896 dal nonno Prof. Cav. Vito Rubino, testata che ha visto fra i suoi primi abbonati il Re Vittorio Emanuele III. Il giornale ha attraversato i secoli, accompagnando con la sua voce indipendente e libera, le fasi più importanti della storia siciliana e nazionale.

rubino
Rosa Rubino

Rosa Rubino, insieme al fratello editore, Alfredo, appartiene alla terza generazione del fondatore (la quarta è rappresentata dal nipote Riccardo Rubino, Condirettore della testata) e ha assunto la direzione del periodico siciliano nel 1987. Da sempre impegnata nelle battaglie in difesa della cultura della legalità, della giustizia e della salvaguardia ambientale, la Direttrice del Vomere si è fatta promotrice ormai da diversi anni di un importantissimo percorso formativo e culturale dedicato alla valorizzazione del ruolo dell’informazione locale nel panorama editoriale italiano. “Ringrazio dal più profondo del cuore a nome mio e della famiglia Rubino il Segretario Generale Francesco Saverio Vetere e tutti i membri del Consiglio per la fiducia accordatami. Sono commossa e onorata di ricevere questo prezioso riconoscimento – ha commentato la Direttrice del Vomere – e desidero ricordare colui che per primo, sette anni fa, mi avvicinò allo straordinario mondo dell’USPI: il grandissimo giornalista parlamentare Mario Nanni, recentemente scomparso. Ricordo ancora il suo entusiasmo quando ebbi l’onore di averlo come moderatore nel Convegno dal titolo “La stampa locale: nuova frontiera del giornalismo. La storica esperienza del Vomere”, che Il Vomere volle dedicare già nel dicembre 2018 all’importanza del “giornalismo di prossimità”. Mario Nanni rappresentò il mio “trait d’union” con l’USPI e l’associazionismo della stampa periodica. Ricordo il bellissimo intervento di Francesco Saverio Vetere dedicato in quel convegno alla storia della mia testata. Ma mi piace anche rammentare il Seminario che abbiamo organizzato insieme, due anni fa, nella prestigiosa Sala Zuccari del Senato per celebrare i 70 anni dell’ Uspi e i 125 anni del mio giornale. In questo momento è bello riportare alla memoria con orgoglio la lettera di elogi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per i 70 anni della nostra Uspi, che non ha cessato mai la sua attività, neanche nel periodo del Covid. Ricordo infine l’ultimo interessante Convegno tenutosi lo scorso dicembre sull’I.A. organizzato dall’Uspi qui a Roma. Argomenti sempre di grande attualità che hanno visto intervenire noti personaggi. Si tratta di importantissimi momenti di dialogo, di confronto e di crescita fra tutti gli operatori del mondo dell’editoria. In un tempo caratterizzato dalla disintermediazione e dalla pervasività dell’Intelligenza Artificiale, – ha aggiunto la Direttrice del Vomere – il giornalismo locale svolge un ruolo decisivo nel preservare l’identità dei territori, offrendo una narrazione autentica e contestualizzata delle comunità. Se l’I.A. rischia di uniformare e automatizzare l’informazione, – ha proseguito Rosa Rubino – le testate locali rappresentano un presidio di verità e responsabilità. Queste realtà giornalistiche radicate nella dimensione locale, sono in grado di conquistare la fiducia del pubblico perché si basano sulla conoscenza diretta dei luoghi, dei fatti e delle persone. E’ fondamentale dunque che questi giornali preservino la loro autenticità e il legame con la comunità. In questo modo, la stampa locale potrà continuare ad essere un punto di riferimento per l’informazione di qualità, contrastando gli effetti negativi di un’informazione omologata e impersonale. E se l’Uspi – ha concluso Rosa Rubino – rappresenta una realtà così importante il merito è di Francesco Saverio Vetere, del suo modo di essere lungimirante e visionario nel saper sempre anticipare e quindi interpretare profondamente le tendenze dell’informazione e della comunicazione”.

Il Consiglio nazionale dell’Uspi ha confermato all’unanimità Antonio Delfino Presidente per il triennio 2025-2027. Direttore Comunicazione e Relazioni istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre (Gfl), Casa editrice specializzata in testi giurisprudenziali, Antonio Delfino ha una consolidata esperienza di manager in imprese industriali ed editoriali. Il Consiglio nazionale Uspi ha eletto anche quattro vice presidenti e dieci membri della Giunta Esecutiva e cooptato nuovi membri del Consiglio nazionale. Vice Presidenti USPI, oltre la Direttrice del Vomere Rosa Rubino, sono Luca Lani, CEO di Citynews, Fabrizio Barbato (CiaoPeople), Giuseppe Corasaniti, Ordinario presso Università Mercatorum di Roma. La Segreteria Generale vede Sara Cipriani come Vicesegretario generale USPI e Irene Vitale Coordinatrice della Segreteria Generale USPI. Insediato anche il Comitato scientifico di USPI Editore con Giampiero Gramaglia, giornalista e Docente presso l’Università Sapienza di Roma, come Presidente.

Il Segretario Generale, Francesco Saverio Vetere, salutando i consiglieri confermati e i nuovi eletti e augurando a tutti un buon lavoro, ha sottolineato l’importante e prezioso lavoro che l’Unione Stampa Periodica Italiana svolge al servizio di oltre 3000 testate giornalistiche: un supporto costante agli editori di quotidiani e periodici, cartacei e online, in ogni aspetto della loro professione, incluso quello contrattualistico, gestionale e amministrativo, come dimostrato dall’insostituibile ruolo svolto ai tavoli istituzionali, che ha portato in pochi anni, con il Contratto nazionale di lavoro giornalistico sottoscritto con Figec Cisal, alla stabilizzazione di quasi duemila giornalisti sottratti al precariato e alla disoccupazione. “Un impegno – ha osservato ancora il Segretario generale – quotidiano e concreto per arricchire il patrimonio informativo del Paese, favorendo il pluralismo dell’informazione”. L’U.S.P.I. è stata costituita nel 1953 e riunisce circa 3000 testate periodiche italiane. Tra le sue finalità, la rappresentanza della Stampa periodica italiana nella tutela dei diritti e degli interessi professionali, morali e materiali della categoria; l’organizzazione di ricerche e studi, dibattiti e convegni su temi che riguardano la Stampa periodica ed i suoi rapporti con la realtà sociale; il coordinamento dell’attività professionale degli associati nei loro rapporti con le Amministrazioni e gli Istituti, sia pubblici che privati, a carattere economico, politico, culturale, sindacale e sociale; la difesa e la promozione del prestigio della categoria.

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