Marsala e il traffico veicolare, Cisl: “Le regole in ZTL devono valere per tutti, italiani e stranieri”

redazione

Marsala e il traffico veicolare, Cisl: “Le regole in ZTL devono valere per tutti, italiani e stranieri”

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lunedì 26 Maggio 2025 - 12:00

Il traffico veicolare nel centro storico di Marsala continua a essere motivo di discussione e malcontento tra cittadini, associazioni e istituzioni. Le regole imposte per la tutela delle aree pedonali e la gestione ordinata della viabilità urbana sembrano non trovare sempre applicazione omogenea, generando disuguaglianze percepite e tensioni sociali latenti. A sollevare il dibattito è stato di recente un intervento della Cisl, che ha denunciato una disparità nell’applicazione delle norme di accesso e circolazione in ZTL, nell’area compresa tra Piazza Matteotti e Piazza Loggia. Secondo quanto affermato, il divieto di transito nelle Zone a Traffico Limitato del centro storico imposto ai veicoli, riguarda rigorosamente i residenti e i cittadini italiani, mentre l’uso frequente dei monopattini da parte di cittadini stranieri, in particolare extracomunitari, lungo Via XI Maggio, non incontrerebbe lo stesso rigore.

Il traffico veicolare è giustamente regolato da condotte univoche e uguali per tutti – si legge nella nota della Cisl -. Nei fatti, però, la regola non vale per tutti“: Il sindacato punta il dito contro un’applicazione apparentemente selettiva delle normative e chiede se, nell’ambito dell’accoglienza e assistenza ai rifugiati, vengano fornite anche le nozioni basilari di educazione civica e rispetto delle regole della convivenza urbana. Il tema è delicato e tocca questioni che vanno oltre la semplice circolazione stradale. L’uso dei monopattini elettrici – spesso senza casco, senza targa e con comportamenti imprudenti – è una realtà che non riguarda solo gli stranieri, ma coinvolge trasversalmente molti giovani marsalesi. Tuttavia, la Cisl pone l’accento sul fatto che in alcune zone si stiano creando “zone franche” dove le regole sembrano sospese. Come a Porta Mazara.

La domanda rivolta al sindaco Massimo Grillo è: “Se con la ragionevolezza non si evitano zone franche di arbitrio, egregio signor Sindaco, chi ci salverà dalla discordia?“. Il sindacato chiede che le forze di vigilanza, prima ancora delle sanzioni, si impegnino in un’opera di educazione e sensibilizzazione, affinché tutti – cittadini, nuovi arrivati e turisti – comprendano e rispettino le norme della città. L’Amministrazione comunale, da parte sua, non ha ancora risposto pubblicamente all’appello ma l’intervento del sindacato ha già acceso i riflettori su un problema che molti cittadini lamentano da tempo: la difficoltà di gestire un centro storico che, tra ZTL, percorsi pedonali e nuove mobilità, rischia di diventare teatro di scontri sociali più che di serena convivenza.

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