In cinque non andranno alle urne. Si divide Forza Italia e a sinistra posizioni diverse
L’ otto e il nove giugno prossimi gli italiani saranno chiamati a votare per cinque referendum: 4 riguardanti l’abolizione di alcune norme che regolano i rapporti tra lavoratori e azienda anche in caso di tutela per fine rapporto, il quinto per diminuire da dieci anni a cinque la possibilità di ottenere la cittadinanza italiana da parte di cittadini stranieri residenti. Non entreremo nel merito specifico delle questioni per le quali gli italiani saranno chiamati alle urne.
Ma come è costume delle nostre testate cercheremo di capire come si esprimeranno al voto i 24 consiglieri comunali di Marsala. Pochi sono i rappresentanti dei partiti politici presenti a Sala delle Lapidi, il resto è occupato da gruppi misti e da adesioni individuali a movimenti civici. Abbiamo fatto questa premessa perché sono in pochissimi quelli che si richiamano alle direttive di partito. I due consiglieri di Fratelli d’Italia Lele Pugliese e Giancarlo Bonomo ci hanno detto che non si recheranno al voto. Si tratta di una posizione politica anche nazionale del partito di Giorgia Meloni che ha scelto di cercare di non fare raggiungere il quorum del 50% dei votanti, indispensabile per rendere valido il risultato. Sempre nel centro destra in Forza Italia che anche in questa occasione a Marsala non brilla certo per unità si registrano tre posizioni diverse, La capogruppo Elia Martinico ci ha detto che attende per correttezza le indicazioni dal partito. Il presidente del Consiglio e neo consigliere provinciale Enzo Sturiano, ci ha dichiarato che si recherà alle urne e che voterà 5 SI in direzione dell’abolizione delle leggi in vigore. Vito Milazzo, anche lui eletto da poco alla carica di Consigliere provinciale ha affermato che si recherà alle urne dove deciderà il suo voto in merito ai singoli temi.
La consigliera Vanessa Titone andrà alle urne, anche lei senza esprimersi in merito alle preferenze tra il SI e il NO. In tema di collocazione centrista Pino Ferrantelli ci ha detto che non si recherà alle urne, pur condividendo alcuni temi che sono oggetto dei quesiti referendari. Il Consigliere comunale e provinciale Walter Alagna parteciperà al voto ma non ha dichiarato la sua preferenza sui quesiti. Lo stesso orientamento ha deciso Gaspare Di Girolamo. Anche i consiglieri di Civicamente Leo Orlando e Gabriele Di Pietra andranno alle urne in occasione del voto referendario. Non andrà al seggio ad esprimere il suo voto il consigliere Pino Carnese. Piergiorgio Giacalone rappresentante di ProgettiAmo Marsala pur non avendo dichiarato singole preferenze ci ha detto che andrà a votare, cosi come la vice presidente del Consiglio comunale Eleonora Milazzo. Flavio Coppola voterà 5 SI, come pure Michele Accardi.
Nelle fila dell’opposizione 5 SI pure da parte di Rino Passalacqua, Mario Rodriquez e Pietro Cavasino mentre Nicola Fici ci ha detto che non si recherà alle urne. Non dichiara consensi ma andrà a votate l’assessore e consigliere Ivan Gerardi. Analoga posizione hanno espresso Massimo Fernandez, Antonio Vinci e Rosanna Genna, quest’ultima ci ha affermato che lo farà anche se per tanto tempo è stata vicina a Fratelli d’Italia ma ora ha cambiato posizione rispetto al partito della premier.