A Marsala, camminare in città è diventato un percorso a ostacoli. Marciapiedi invasi dalle auto, passaggi pedonali ostruiti, sosta in doppia o terza fila: quello che dovrebbe essere uno spazio sicuro per i pedoni si trasforma quotidianamente in un campo minato. Il problema è diffuso, ma emblematici sono i casi in zone come corso Calatafimi, dove ormai è diventata una triste consuetudine vedere automobili parcheggiate per svariati minuti proprio sui percorsi dedicati ai pedoni (c’è chi, per la verità, ostruisce il passaggio anche con i bidoni della spazzatura). Il fenomeno è il frutto di una cattiva abitudine radicata: quella di voler parcheggiare davanti alla porta del negozio, del bar o del medico, anche a costo di salire con le quattro ruote sul marciapiede. Il risultato? I pedoni, tra cui anziani, genitori con passeggini e persone con disabilità, si ritrovano a dover scendere in strada, esponendosi a seri rischi per la propria incolumità.



Non si tratta di episodi isolati. In molte aree della città — dal centro storico alle vie più periferiche — il rispetto delle regole di sosta sembra essere diventato opzionale. Le segnalazioni dei cittadini non mancano, tuttavia, i controlli restano sporadici e insufficienti. La presenza degli agenti di Polizia Municipale è occasionale, anche per l’organico di cui dispongono, e in molti casi gli automobilisti sembrano agire certi dell’impunità. Un circolo vizioso che contribuisce a mantenere vivo un atteggiamento di inciviltà diffusa e che mina la qualità della vita urbana. È urgente un cambio di passo: servono più controlli, sanzioni reali e, soprattutto, una campagna di sensibilizzazione che faccia leva sul senso civico.
Sul lungomare, davanti il porticciolo, è sempre un passaggio ad ostacoli.
Le auto, i furgoni parcheggiati davanti gli esercizi commerciali (Bar, tabaccheria,…).
Ogni giorno, con la carreggiata sempre occupata da mezzi in sosta ostacolando il percorso e ad alto rischio di incidente. Penso che gli avventori potrebbero parcheggiare a pochi passi e fare 2 passi a piedi, fra l’altro potendo gustare meglio la sigaretta o il caffè appena preso.
Non ho mai visto un vigile prendere la multa o quanto meno una pattuglia delle forze dell’ordine per fare allontanare i mezzi.