In Provincia di Trapani è allarme uso e spaccio di droga, la Polizia entra nelle scuole

redazione

In Provincia di Trapani è allarme uso e spaccio di droga, la Polizia entra nelle scuole

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mercoledì 14 Maggio 2025 - 07:31

La provincia di Trapani ha fatto, di recente, registrare un netto abbattimento dei reati di maggior allarme sociale quali furti, rapine e truffe ma è cresciuto a dismisura l’uso di droghe e lo spaccio. I dati relativi alle dipendenze da droghe tra i giovani, invece, sono da tenere in grande considerazione: dall’inizio del 2024 sono oltre 500 le segnalazioni per uso di sostanze stupefacenti segnando un drammatico incremento delle dipendenze, anche tra i minorenni. È stato di recente eseguito dalla Questura di Trapani un importante sequestro di circa 300.000 euro in beni immobili, mobili e conti correnti nei confronti di un trafficante di droga mazarese e, prima ancora, una altrettanto significativa confisca di circa 200.000 euro, anche in questo caso riguardante risorse economiche illecitamente acquisite ed altri beni, a carico di un sodalizio criminale operante nel capoluogo trapanese. Tutto questo dimostra lo sforzo profuso dalla Polizia di Stato di Trapani nel contrasto ai gruppi criminali dediti al traffico delle sostanze stupefacenti.

Si è tenuta ieri presso l’Istituto Professionale “G.B. Ferrigno – V. Accardi” di Castelvetrano il convegno “la droga alimenta la mafia” fortemente voluto dal Questore di Trapani, dr. Giuseppe Felice Peritore, il quale ha dichiarato, in apertura, dei lavori: “Questo incontro serva a far conoscere ai giovani gli effetti disastrosi della droga sulla propria salute e che il traffico di stupefacenti è uno dei principali mezzi di finanziamento della mafia”. Il Questore Peritore ha inteso sottolineare quanto forte sia l’interesse della mafia a gestire il traffico di droga nella provincia di Trapani, ribadendo l’importanza dell’azione repressiva e preventiva quotidianamente messa in campo dalla Polizia di Stato che, come accennato, ha consentito di conseguire brillanti risultati nel contrasto al fenomeno. Il Questore Peritore ha, altresì, evidenziato la centralità della prevenzione sotto il profilo socio-culturale in favore della quale tutte le istituzioni sono chiamate a fare la loro parte soprattutto a beneficio dei più giovani, i quali devono comprendere l’effetto distruttivo del consumo di stupefacente e la circostanza che questo arricchisce i sodalizi mafiosi. 

L’aula magna dell’Istituto “G.B. Ferrigno” ha riunito gli studenti delle V classi della scuola venuti a seguire gli interventi sull’impegni della Polizia di Stato contro il traffico di droga. Particolare attenzione è stata rivolta alla stretta connessione tra il consumo di droghe e il finanziamento delle casse della criminalità organizzata. All’evento organizzato dalla Polizia di Stato, hanno preso parte la Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, il Procuratore della Repubblica di Marsala Fernando Asaro, il Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza Antonio Pignataro, esperto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Politiche Antidroga. Toccanti le testimonianze rese dai giovani appartenenti alla “Comunità Incontro Onlus”, fondata da Don Gelmini, i quali hanno raccontato la propria esperienza “di morte” con le droghe e la possibilità che a loro è stata data dalla comunità per riprendere in mano la propria vita.

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