È stata una candidatura maturata in extremis, con l’accordo chiuso appena 24 ore prima della scadenza per la presentazione delle liste. Eppure, Francesco Sammartano, già vicesindaco, si dice pronto, determinato e forte di un progetto nuovo, coeso e competitivo. In questa intervista, racconta le ragioni della rottura con l’amministrazione Forgione, illustra la sua visione per il futuro delle Egadi e propone soluzioni concrete per affrontare le criticità di Favignana, Levanzo e Marettimo.
GUARDA IL VIDEO:
Lei è stato vicesindaco di Forgione ed è stato anche uno dei promotori della sfiducia a Forgione. Come mai non vi siete preparati a questa eventualità delle amministrative?
In realtà, noi eravamo pronti. La sintesi, anche se raggiunta all’ultimo momento, è frutto di un lungo lavoro e ha coinvolto tre colleghi che hanno firmato e votato la mozione di sfiducia alla precedente amministrazione. Altri hanno preferito progetti meno chiaramente alternativi al passato. Io, invece, sono molto soddisfatto della squadra che abbiamo costruito: un gruppo coeso, competente e competitivo.
In breve, cosa non ha funzionato? Cosa non l’ha più convinta poi dell’amministrazione Forgione?
Col tempo ci siamo progressivamente allontanati dai reali bisogni dei cittadini. Questo è, in sintesi, il motivo principale che ha portato alla sfiducia. Ci tengo però a sottolineare che ho sempre rispettato il rigore etico dell’amministrazione Forgione.
Parliamo di programmi, trasparenza amministrativa. Quali strumenti concreti adotterete per garantire massima trasparenza nell’azione amministrativa e nei processi decisivi del comune?
Due sono le proposte principali. La prima è l’istituzione di una Commissione consiliare per la trasparenza amministrativa, presieduta dalla minoranza, ad oggi assente. La seconda – davvero rivoluzionaria – è la creazione di uno sportello dedicato all’accesso rapido ai documenti pubblici, superando i tempi previsti dalla normativa. Questo ridurrà anche il carico di lavoro per gli uffici comunali, snellendo il rapporto tra cittadino e amministrazione.
Partecipazione dei cittadini, come intende coinvolgere la popolazione locale nelle scelte politiche e dei progetti strategici per l’isola?
Abbiamo già iniziato. Stiamo incontrando cittadini e associazioni, che ci stanno trasmettendo entusiasmo per questo vero progetto di rinnovamento. Dopo le elezioni, potenzieremo la partecipazione: le commissioni consiliari dovranno lavorare per coinvolgere tutte le associazioni e tutti i portatori di interessi diffusi che riguardano la vita cittadina, per una democrazia più viva e concreta.
Gestione delle risorse idriche. Qual è il vostro piano per garantire una fornitura misura efficiente e sostenibile di acqua potabile?
Puntiamo sulla continuità amministrativa per completare quanto di buono già avviato. Grazie ai fondi Isole Verdi, Isole Minori e PNRR, è previsto l’ammodernamento della rete idrica sulle tre isole e la realizzazione di potabilizzatori. Introdurremo anche un calendario pubblico e trasparente della distribuzione idrica, oggi assente, e affronteremo con urgenza i problemi legati alla Bettolina e alla Bresciana.
Tutela ambientale e sviluppo sostenibile. Come concilierete le esigenze di sviluppo economico con la protezione dell’ambiente e del patrimonio marino?
Turismo e ambiente non sono in contrasto, anzi. Serve puntare su un turismo di qualità, destagionalizzato e rispettoso dei residenti. Dobbiamo sbloccare strumenti urbanistici fondamentali come il PRG, fermo per mancanza del piano acustico, e valorizzare le coste con piani aggiornati e sostenibili. La tutela ambientale è compatibile con uno sviluppo turistico intelligente.
Mobilità e infrastrutture. Quali sono le vostre priorità per migliorare la viabilità interna e i collegamenti con la terra ferma?
La continuità territoriale va ripristinata: molte famiglie si sono trasferite per le difficoltà dei collegamenti invernali. Intendiamo interagire con la Regione per rinegoziare le clausole contrattuali con i vettori e ottenere agevolazioni permanenti per i residenti. In loco, miglioreremo la viabilità a partire dal porto – su cui c’è già un progetto – e rafforzeremo i controlli per tutelare le aree più sensibili.
Gestione dei rifiuti. Quali strategie proponete per migliorare la raccolta differenziata e ridurre l’impatto ambientale?
La raccolta differenziata ha raggiunto buoni livelli, ma il contratto attuale è inadeguato. La stagione turistica non può iniziare il 1° giugno e finire il 1° settembre. Serve una gestione più flessibile, con servizi estesi alle isole minori e un vero porta a porta anche per pile esauste, indumenti e rifiuti domestici speciali. E poi: chi più inquina, più deve pagare. Questo sarà il principio guida della nuova tariffazione.
Politiche sociali e servizi alla persona.
Le infrastrutture sociali e sportive sono abbandonate da anni: il campo di calcio, Cava Sant’Anna, il centro anziani, le scuole. Occorre riqualificarle e restituire spazi di crescita e aggregazione, soprattutto per i giovani. Ma serve anche ricostruire il senso di comunità: vogliamo che i cittadini tornino a sentirsi parte attiva del proprio territorio.
Servizi sanitari e anziani.
Pediatria e geriatria sono le priorità. Vogliamo trasformare gli spazi del centro dialisi in un vero poliambulatorio, garantendo servizi continui per i bambini e gli anziani. Troppo spesso, curarsi significa partire per la terraferma, con costi e disagi. È tempo di cambiare.
Parliamo di futuro. Qual è la vostra visione di Favignana fra 10 anni e quali sono i primi tre progetti strategici che vorreste realizzare nel vostro mandato?
Le Egadi devono essere un modello di turismo sostenibile e di qualità, con servizi efficienti, infrastrutture decorose e un ambiente tutelato. I tre progetti chiave sono: la realizzazione dei depuratori già finanziati, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e del centro storico, e il miglioramento dell’illuminazione pubblica. Le grandi opere vanno di pari passo con le piccole cose che migliorano la vita quotidiana.
Francesco Sammartano, da un lato, Peppe Pagoto dall’altra. Cosa si sente di dire, di augurare al suo avversario?
Gli auguro sportivamente in bocca al lupo. Ma rappresenta il passato. Dopo 12 anni da vicesindaco e sindaco, credo che le isole abbiano bisogno di un cambiamento reale. Io sono favignanese, ci vivo con i miei tre figli e metterò tutta la mia energia per migliorare la vita degli isolani. Il nostro progetto è il vero rinnovamento.
Strade cantonali comunali che portano bue Marino, cala rossa, cala rotonda etc, completamente dissestate, ultimi lavori quest anno spesi 400000 euro mettendo soltanto terra che è andata via dopo appena un mese. Interfacciarsi con la regione possibilmente mettersi a rapporto col Presidente Schifani x un intervento con la soprintendenza affinché autorizzino il rifacimento con manti stradali ecologici e duraturi; su quasi tutta l isola è in vigore ordinanza comunale che vieta la balneazione, attuare provvedimenti che possano migliorare e rendere sicuri gli accessi al mare nelle zone interdette; riattivare la casetta dell acqua, per i residenti ma anche x i turisti a pagamento. Im questo modo si diminuirebbe la produzione di plastica e buon risparmio x i residenti; abolire aria marina protetta e utilizzare risorse x i bisogni dell isola, dato che non ci sono stati risultati tangibili dalla sua creazione. Ricci di mare quasi scomparsi; aprire a zona c dell aria marina protetta alla pesca subacquea regolamentata ai residenti, così come avviene in altre isole , vedi isola di capraia, dove esiste pure lì area marina protetta .