Iniziano i lavori di restauro degli affreschi Santuario Madonna della Cava Marsala. Questa la volontà dopo una raccolta fondi ed un evento solidale organizzato dal Santuario guidato da padre Giuseppe Inglese, da Il Vomere con in testa Rosa e Alfredo Rubino e l’ex notaio Salvatore Lombardo. Il restauro degli affreschi nella Cappella di Sant’Agostino, all’interno della grotta, segna una rinascita culturale e spirituale per la città di Marsala. Un’opera che il Rettore del Santuario, ha definito un atto di “custodia” della memoria, della fede e della bellezza storica e artistica della città. Il sacerdote ha sottolineato come questo intervento rappresenti anche un simbolico abbraccio di Maria verso i cittadini di Marsala, proteggendoli dalle ingiustizie e indicando un cammino di speranza, fraternità e rinascita morale.
L’inizio dei lavori è avvenuto dopo anni di riflessione, preghiera e impegno. La direttrice dello storico giornale “Il Vomere”, ha ricordato come il progetto sia nato nel gennaio 2022 da un momento di meditazione personale che ha portato alla consapevolezza dell’urgenza di intervenire sul degrado degli affreschi. La Rubino ha dedicato questo importante traguardo a Papa Francesco, ricordando il suo precedente sostegno a una battaglia ambientale locale. Per lei, il restauro è il primo passo di un rinascimento non solo artistico ma anche spirituale per Marsala. Fondamentale per l’avvio del progetto è stato il contributo di diverse figure e istituzioni. A cominciare dal lavoro scientifico condotto nel 2023 dalla professoressa Maria Luisa Saladino, coadiuvata dalle dottorande Chiara Tuccio e Federica Palumbo dell’Università di Palermo, che hanno svolto indagini diagnostiche sulle superfici affrescate. Il team di restauro comprende anche le restauratrici Rosalia Teri e Alessandra Pizzo e il funzionario della Soprintendenza di Trapani, Tommaso Guastalla.

Rosa Rubino e il fratello Alfredo hanno lanciato un appello raccolto dalla Fondazione Sicilia, che ha stanziato un contributo di 10.000 euro. Da lì è partita una rete di solidarietà e collaborazione con l’Amministrazione comunale, il Consiglio comunale, la Soprintendenza, associazioni locali, artisti e cittadini, culminata in eventi di beneficenza e raccolte fondi. Tra i sostenitori istituzionali, anche il deputato regionale Stefano Pellegrino ha contribuito a reperire ulteriori finanziamenti.
Il Santuario della Madonna della Cava è uno dei luoghi più amati e spiritualmente intensi della città. Secondo la tradizione, la Vergine apparve in sogno a un frate agostiniano nel XVI secolo, indicandogli il luogo dove sarebbe stata ritrovata una sua statua. Dopo anni di scavi, il 19 gennaio 1518 la piccola effigie fu rinvenuta in un pozzo, dove era stata probabilmente nascosta nel periodo iconoclasta dell’VIII secolo. Da allora, Maria SS. della Cava è divenuta la Patrona di Marsala, ufficialmente dal 6 maggio 1788, e continua a rappresentare per i fedeli una guida e una fonte di consolazione nei momenti difficili. Il restauro in corso non è solo un’opera tecnica, ma un cantiere di fede, un simbolo concreto di rinascita e unità per la comunità marsalese, che attraverso la riscoperta della sua storia ritrova anche un senso di identità e futuro.