A Custonaci, in provincia di Trapani, la fine del Ramadan si è trasformata in una festa di sport, cibo e inclusione grazie a un evento organizzato dalla Cooperativa Sociale Badia Grande nell’ambito del Progetto SAI Marsala. Giovani migranti da vari Paesi africani e asiatici hanno giocato a calcio e condiviso un barbecue con coetanei locali, dimostrando che l’integrazione si costruisce attraverso gesti concreti. Tre squadre miste, formate da ospiti dei centri di accoglienza di Paceco, Buseto Palizzolo e Custonaci, hanno giocato con i ragazzi dell’A.C.D. Custonaci, in una partita simbolica arbitrata dall’allenatore Baldo Coppola. Attorno a tavoli imbanditi con salsicce e bistecche, cittadini, operatori e ragazzi hanno condiviso sorrisi e conversazioni. Secondo Lorena Tortorici, coordinatrice del progetto, “calcio e cibo abbattono i pregiudizi e creano sicurezza”. L’iniziativa ha coinvolto un’équipe multidisciplinare di psicologi, mediatori culturali e assistenti sociali. Per Marzia Alba, responsabile dei centri, questi eventi rafforzano l’autostima e il senso di appartenenza. La giornata si è conclusa con l’augurio “Heid Mubarak” e con la consapevolezza che l’inclusione può essere una festa vera, da replicare.