Cosa succede dopo la morte di Papa Francesco? Il protocollo e i tempi del dopo-pontificato

redazione

Cosa succede dopo la morte di Papa Francesco? Il protocollo e i tempi del dopo-pontificato

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lunedì 21 Aprile 2025 - 16:17

Con la scomparsa di Papa Francesco, si apre una fase delicata per la Chiesa cattolica: un momento carico di emozione, di simboli e di antichi rituali che scandiscono il passaggio verso un nuovo pontificato. Ma cosa succede esattamente dopo la morte di un Pontefice? Quali sono i passaggi ufficiali previsti dal Vaticano?

Il primo atto: il Camerlengo e la constatazione della morte

Il primo ad agire è il Camerlengo, oggi il cardinale Kevin Farrell. Dopo aver accertato il decesso, pronuncia per tre volte il nome del Papa e provvede alla distruzione dell’anello del Pescatore, simbolo del potere pontificio, per impedire eventuali abusi. Inizia così ufficialmente la Sede Vacante, il periodo in cui la Chiesa è priva del suo capo spirituale.

Il vuoto al vertice: cosa succede durante la Sede Vacante

Durante la Sede Vacante, tutte le cariche cardinalizie decadono, eccetto quelle strettamente necessarie alla gestione ordinaria. Il Camerlengo assume un ruolo chiave nella gestione temporanea del Vaticano: si occupa degli affari quotidiani e organizza i funerali del Pontefice.

I funerali e la sepoltura

I funerali papali si tengono generalmente entro una settimana dalla morte. La cerimonia si svolge in Piazza San Pietro, alla presenza di leader religiosi, capi di Stato e migliaia di fedeli. Dopo il rito, il Papa viene sepolto nelle Grotte Vaticane, salvo diverse disposizioni.

Conclave: la scelta del nuovo Papa

Tra il 15° e il 20° giorno dalla morte, ha inizio il Conclave. Nella Cappella Sistina si riuniscono i cardinali elettori – quelli con meno di 80 anni – chiamati a scegliere il successore. Le votazioni avvengono in segreto e proseguono finché non si raggiunge la maggioranza dei due terzi. La fumata bianca dal comignolo della Sistina segnala al mondo l’elezione del nuovo Papa.

Habemus Papam: l’annuncio al mondo

Una volta accettata l’elezione, il nuovo Pontefice sceglie il proprio nome e si presenta al mondo dalla loggia centrale di San Pietro. Con la storica formula “Habemus Papam”, il cardinale protodiacono ne annuncia l’identità. Segue la prima benedizione Urbi et Orbi, che segna l’inizio del nuovo pontificato.

Una nuova pagina per la Chiesa

La morte di un Papa è sempre un momento storico che chiama a raccolta milioni di fedeli. Al dolore per la perdita si accompagna lo sguardo rivolto al futuro, mentre la Chiesa si prepara ad accogliere un nuovo successore di Pietro, chiamato a guidare la comunità cattolica nel mondo contemporaneo.

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