Durante la Notte Nazionale del Liceo Classico, tenutasi presso il Liceo Classico “Giovanni XXIII” di Marsala, un momento di intensa emozione e cultura ha catturato l’attenzione dei maturandi: la lezione magistrale dell’Ispettore Elio Piazza. L’intervento, ricco di spunti umanistici e memorie personali, ha suscitato un tale coinvolgimento da meritare una lettera di risposta da parte del Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. “Le Sue parole testimoniano un legame profondo e duraturo con il Liceo di Marsala, e sono esempio prezioso di come la cultura classica sappia creare ponti duraturi tra generazioni, luoghi e storie”, ha scritto il Ministro, esprimendo commossa gratitudine per la testimonianza condivisa. Uno dei momenti più toccanti della lezione è stato il racconto di un episodio avvenuto nel 1985 a Roma, quando l’Ispettore Piazza, allora chiamato per fare parte di una commissione concorsuale, conobbe fortuitamente un professore olandese durante uno spettacolo a teatro. Non parlando una lingua comune, i due scoprirono di poter comunicare… in latino! Una lingua “morta”, eppure così viva da permettere loro di intendersi con naturalezza e profondità. Galeotto fu Cicerone: questore a Lilibeo nel 75 a.C.: proprio grazie alla causa contro Verre, nacque un dialogo appassionato e inaspettato.
Quel primo scambio segnò l’inizio di una sincera amicizia. Il professore olandese fu talmente colpito dall’incontro che venne ben tre volte a Marsala con comitive di docenti emeriti delle università olandesi per condividere momenti di studio, di confronto e di bellezza. Un legame nato dal latino e sbocciato in un umanesimo senza frontiere. “È raro trovare testimonianze così autentiche e ispiratrici: La ringrazio per aver voluto condividerla. Con stima e ammirazione. Le porgo i miei più cordiali saluti”, ha concluso Valditara nella sua missiva. Durante l’incontro, al quale ha partecipato l’intero gruppo dei maturandi, si è respirata un’atmosfera intensa di ascolto e partecipazione, come mostrano anche le immagini scattate durante l’evento.

Il calore dell’accoglienza e il silenzioso rispetto con cui gli studenti hanno seguito la lezione testimoniano quanto la cultura classica, se raccontata con passione e autenticità, sia ancora in grado di parlare alle nuove generazioni. Quello di Marsala non è stato solo un appuntamento celebrativo, ma un vero e proprio passaggio di testimone tra chi ha vissuto il Liceo Classico come fucina di pensiero e chi oggi ne rappresenta il futuro. L’Ispettore Elio Piazza, con il suo esempio, ha dimostrato che il sapere umanistico non è un retaggio del passato, ma un seme capace di germogliare ancora.