Questa settimana un altro film non recente, che merita di essere riproposto: “Gone baby gone”.
Disponibile su Sky e su Prime, l’esordio alla regia di Ben Affleck ci regala una visione cruda, realistica e ben riuscita di certi quartieri indigenti delle città americane, dove le piccole comunità riescono a riflettere perfettamente la natura dell’Uomo.
Con un’ottica incentrata sul rapporto adulto-bambino, il lungometraggio analizza alcuni dei lati peggiori dell’animo umano, negligenza compresa, che in certi luoghi risulta tanto normale quanto incriminante, portandoci a considerazioni più profonde e intense che destabilizzano il nostro ordinario.
Una pellicola in ottica giusnaturalista che contemporaneamente sembra contrastare tale dottrina filosofica e morale.
Forse perché il concetto di giusto o sbagliato è, sì, innato, ma subisce cambiamenti a seconda della vita che si vive.