Strage Pizzolungo, premiati gli studenti ericini vincitori del concorso giornalistico

redazione

 Strage Pizzolungo, premiati gli studenti ericini vincitori del concorso giornalistico

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giovedì 03 Aprile 2025 - 07:00

Il Comune di Erice e Libera, associazioni, nomi e numeri contro le Mafie, ogni anno organizzano la manifestazione “Non ti scordar di me”, in occasione del 40° anniversario della strage di Pizzolungo, nel corso della quale, il 2 aprile del 1985, furono uccisi Barbara Rizzo e i suoi figli, i gemellini Salvatore e Giuseppe Asta. Al termine del convegno “Democrazia e Costituzione, il ruolo dell’Europa” con il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Vittorio Di Trapani, si è tenuta la premiazione dei vincitori della nona edizione del concorso giornalistico “Santo della Volpe” che è stato riservato agli studenti delle scuole superiori.

Il concorso, a cui hanno partecipato 13 studenti (12 elaborati testuali e 1 video), è dedicato al compianto giornalista, ex inviato del Tg3, socio fondatore dell’associazione Articolo 21 e vicepresidente di Libera Informazione. Il concorso è stato promosso da Comune di Erice, Associazione Libera, nomi e numeri contro le mafie, FNSI, Ordine dei Giornalisti di Sicilia, USIGRAI, Articolo 21, Liberainformazione. Agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado era stato chiesto di elaborare un testo nella forma di articolo giornalistico con la seguente traccia: “Le democrazie hanno bisogno di persone capaci di nuotare controcorrente, di denunciare gli errori commessi, di insistere con maggiore forza su un problema quanto più risulta sgradito. Individuate chi secondo voi oggi rispecchia questa descrizione. Realizzate una intervista, anche nella forma immaginaria, sul tema del contrasto alle mafie come dovere costituzionale”. I 13 elaborati sono stati esaminati da una commissione che ha proclamato vincitrice la studentessa Emily Mulè della classe III E dell’I.I.S. “Mattarella” di Castellammare del Golfo con un articolo dal titolo “Il coraggio di nuotare controcorrente: un’intervista con Giuseppe Fava”.Il secondo miglior elaborato è stato quello di Floriana Fontana della classe V CE dell’I.I.S. “Ignazio e Vincenzo Florio” di Erice, dal titolo “Due vite spezzate: l’intervista postuma ai gemellini Asta, vittime della mafia”. Terzo è risultato invece quello di Elisabetta Ditta, studentessa della classe II E dell’I.I.S. “Mattarella” di Castellammare, dal titolo “Peppino Impastato: la ribellione di un sognatore”. Ciascuno dei 13 studenti partecipanti ha ricevuto una targa che è stata consegnata dai relatori del convegno. Ai primi tre classificati è andato un premio in denaro, da parte della FNSI. I migliori elaborati saranno pubblicati sui siti Libera Informazione, Articolo 21 e sul sito della Fnsi e dell’Usigrai.

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