Cittadinanza onoraria ai minori stranieri che frequentano le scuole a Trapani: la proposta del gruppo consiliare del Pd

redazione

Cittadinanza onoraria ai minori stranieri che frequentano le scuole a Trapani: la proposta del gruppo consiliare del Pd

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martedì 01 Aprile 2025 - 18:02

I consiglieri del Partito Democratico Andrea Genco (primo firmatario), Marzia Patti e Giulia Passalacqua hanno depositato una mozione per chiedere il conferimento della cittadinanza onoraria bambini ed ai ragazzi figli di genitori stranieri che frequentano le scuole a Trapani e/o che siano residenti a Trapani. Per i tre esponenti dem si tratta di “un atto simbolico che vuole riaffermare il nostro impegno verso l’inclusione e la solidarietà”.

“Siamo nel 2025 ed ancora oggi un bambino nato in Italia da genitori stranieri non acquisisce automaticamente la cittadinanza italiana, ma può richiederla solo al compimento dei 18 anni, a condizione che abbia risieduto legalmente e ininterrottamente in Italia fino a quel momento e presenti la domanda entro un anno dal raggiungimento della maggiore età. Non esiste lo ius soli. Per questo, sulla spinta della posizione assunta dalla Segreteria Nazionale Elly Schlein circa il referendum sulla cittadinanza, nonché sulla proposta dell’istituzione dello ius scholae a prima firma dell’onorevole Simona Flavia Malpezzi del Partito Democratico, oltre che del programma INTEGRA di UNICEF, chiediamo che il consiglio comunale di Trapani conferisca la cittadinanza onoraria ai bambini che nascono, crescono e vivono nella nostra città, facendo parte della nostra comunità: devono avere il diritto di sentirsi cittadini a pieno titolo. Siamo pronti a fare il primo passo verso un cambiamento fondamentale. Già nel 2012 il Sindaco di Mazara del Vallo Cristaldi conferì la cittadinanza onoraria a 273 stridenti stranieri. Da membri del Partito Democratico di Trapani e giovani consiglieri ci impegniamo per una città più accogliente, più giusta, più umana. La cittadinanza non può e non deve avere colore politico”.

Chiaramente, si tratta di una proposta destinata a far discutere, dopo che – nei mesi scorsi – era saltato il conferimento della cittadinanza onoraria alle ong che salvano la vita ai migranti nel Mediterraneo.

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