Sono cominciati nei giorni scorsi i lavori che porteranno alla riqualificazione dell’area dell’ex scuola “Lombardo Radice”, nel quartiere Sappusi. Per anni adibito ad istituto scolastico, frequentato dai ragazzini della scuola elementare, l’edificio è stato chiuso diversi anni fa, in quanto la presenza di amianto lo rendeva inaccessibile alla popolazione scolastica. Da allora, purtroppo, la struttura è finita in stato di abbandono, con un degrado via via crescente, che ha portato a ripetuti episodi di vandalismo e bivacco che lo ha trasformato in una discarica di rifiuti di varia tipologia e a un luogo di spaccio.
Dopo varie ipotesi sul futuro dell’area, l’ex “Lombardo Radice” è stata inserita in un più ampio progetto di riqualificazione della zona di Salinella, finanziato per 8 milioni di euro con fondi provenienti dal PNRR. L’obiettivo è restituire decoro e vivibilità a una zona delle zone potenzialmente più belle della città, per anni costretta a convivere con incuria e degrado. L’edificio sarà demolito e lascerà il posto ad alloggi di social housing, disposti a schiera con giardini retrostanti, aree gioco, panchine e un tappeto erboso.
Allo stato attuale, gli operai della ditta che ha avviato i lavori hanno delimitato l’area del cantiere, cominciando un delicato intervento di bonifica dai numerosi rifiuti presenti, propedeutico alla demolizione dell’ex “Lombardo Radice”. La presenza di amianto nella struttura rende necessario il ricorso a piattaforme specializzate nel rispetto delle vigenti procedure di legge, il deposito del piano di sicurezza presso gli uffici dell’Asp, nonché la messa in sicurezza tramite ditte specializzate, il prelievo e successivo trasporto del materiale rimosso presso impianti di smaltimento di amianto.
Dai prossimi giorni dovrebbero iniziare le operazioni di demolizione, che finalmente libereranno il quartiere da un edificio che da anni costituiva un’offesa al decoro pubblico e un elemento di grande preoccupazione per la sicurezza della comunità residente.