Trapani all’avanguardia: la sanità incontra la ricerca per innovare l’assistenza sanitaria

Carmela Barbara

Trapani all’avanguardia: la sanità incontra la ricerca per innovare l’assistenza sanitaria

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mercoledì 05 Marzo 2025 - 07:00

Un ponte tra scienza e assistenza sanitaria si erge in provincia di Trapani, delineando un futuro in cui innovazione e pratica clinica si fondono in un modello virtuoso. L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) hanno siglato un’intesa di durata triennale, un sodalizio che promette di rivoluzionare l’approccio ai disturbi dello spettro autistico e ai disturbi del comportamento alimentare attraverso metodologie all’avanguardia e tecnologie emergenti. Il fulcro di questa collaborazione è rappresentato dai progetti AREA e ARCADIA, due iniziative ambiziose che puntano a migliorare l’assistenza ai pazienti e a integrare la ricerca scientifica nel tessuto sanitario territoriale. L’accordo, nato circa un anno fa, ha visto la sua ufficializzazione la scorsa settimana presso la sede dell’ASP di Trapani, durante una conferenza stampa che ha gettato le basi per una trasformazione radicale della sanità locale. Cuore pulsante di questa rivoluzione è il progetto AREA, dedicato al potenziamento dell’assistenza ai minori con disturbi dello spettro autistico. Grazie a un’equipe multidisciplinare composta da neuropsichiatri infantili, terapisti occupazionali e specialisti della riabilitazione, AREA si prefigge di garantire una presa in carico qualificata e capillare.

Non vogliamo limitarci a una sperimentazione temporanea, ma costruire un modello solido e replicabile”, ha dichiarato Ferdinando Croce, direttore generale dell’ASP di Trapani, sottolineando l’intento di rendere questa iniziativa un punto di riferimento duraturo per il territorio. Un’affermazione che trova piena risonanza nelle parole di Giovanni Pioggia, referente del CNR, il quale ha definito l’accordo “un esempio virtuoso di integrazione tra ricerca e sanità pubblica”. Un’innovazione che non si ferma agli strumenti, ma investe anche le risorse umane: nasce così il progetto del “compagno adulto”, una figura di riferimento per le persone autistiche che, nel tempo, potrebbero trovarsi prive del supporto familiare. Un’iniziativa pensata per costruire un tessuto sociale più inclusivo, attraverso la formazione di professionisti, volontari e caregiver capaci di garantire una presenza costante e qualificata. Parallelamente, il programma ARCADIA si propone di affrontare con un approccio innovativo la crescente diffusione dei disturbi del comportamento alimentare, patologie sempre più frequenti e con un’età di insorgenza in costante diminuzione.

L’ASP di Trapani sarà la prima in Sicilia ad adottare la realtà virtuale come strumento terapeutico, aprendo nuove prospettive nel trattamento e nella riabilitazione dei pazienti. “Credo fortemente nel rapporto tra il Pubblico e il Pubblico e nell’integrazione della ricerca scientifica con l’assistenza sanitaria. È un valore aggiunto che porta benefici tangibili alla comunità”, ha affermato Croce, sottolineando l’importanza di questa sinergia. I progressi di questa collaborazione sono stati presentati sabato 1° marzo, presso la sala convegni del Museo Pepoli di Trapani, durante l’evento “Sinergie per l’innovazione, il ruolo del centro per i disturbi dello spettro autistico – Dal lavoro di rete alle nuove sfide”. Un incontro di grande rilevanza scientifica e sociale, che ha visto la partecipazione di esperti dell’ASP e del CNR-IRIB. Tra i temi al centro del dibattito: l’innovazione tecnologica in ambito sanitario, la sostenibilità dei nuovi approcci terapeutici e l’importanza della rete assistenziale per garantire ai pazienti un percorso di cura efficace e inclusivo. L’obiettivo finale? Rendere Trapani un laboratorio di eccellenza, capace di ridefinire gli standard dell’assistenza sanitaria e dimostrare come la scienza possa essere il motore di un cambiamento concreto per la comunità. Una sfida ambiziosa, ma con solide fondamenta. Se il modello si rivelerà efficace, potrà diventare un punto di riferimento a livello nazionale e oltre, come ha affermato in conferenza stampa: “Stiamo sviluppando a Trapani lo stesso progetto su cui si sta lavorando in California”.

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