In Sicilia tasso di furti sotto la media nazionale ma abitazioni poco sicure

redazione

In Sicilia tasso di furti sotto la media nazionale ma abitazioni poco sicure

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martedì 18 Febbraio 2025 - 06:53

Il furto in casa è il reato che suscita maggiore preoccupazione tra gli italiani. Secondo la terza edizione dell’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa Censis-Verisure, realizzato con il supporto del Servizio analisi criminale del Ministero dell’Interno, il 48% della popolazione lo mette, infatti, al primo posto tra i reati che teme di subire. Sebbene la Sicilia mostri un numero di furti relativamente contenuto rispetto ad altre regioni italiane, l’aumento registrato rispetto al 2022, pur inferiore alla media nazionale, richiede attenzione. Nel 2023 la regione ha registrato un totale di 6.577 furti, con un tasso di 13,7 furti ogni 10.000 abitanti. Questo dato colloca la regione decisamente al di sotto della media nazionale, che è di 25,0 furti ogni 10.000 abitanti, con una differenza di 11,3 punti. Nonostante ciò, si è registrato un aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente, un dato che, pur essendo in crescita, rimane inferiore all’aumento medio nazionale, che si attesta al 10,4%.

In linea con il trend nazionale, che vede le aree metropolitane come obiettivi privilegiati dei malintenzionati, l’analisi territoriale evidenzia una concentrazione dei furti nelle due principali aree metropolitane dell’isola. Catania, con 1.431 furti, è la città più colpita della regione e registra un significativo aumento, del 21,5% rispetto al 2022, pur mantenendo un tasso contenuto di 13,4 furti ogni 10.000 abitanti. Palermo, con 1.303 furti, mostra invece una situazione sostanzialmente stabile (+0,2%) e un tasso ancora più contenuto di 10,9 furti ogni 10.000 abitanti.

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