Il possibile sviluppo di un nuovo collegamento via terra per San Vito Lo Capo ha suscitato non poche polemiche e discussioni nell’opinione pubblica siciliana. Al centro del dibattito ci sono le dichiarazioni del Presidente della Regione, Renato Schifani, che ha sollevato l’ipotesi di un miglioramento delle infrastrutture viarie per il noto centro turistico della Sicilia occidentale. L’idea di un nuovo collegamento, che potrebbe passare dalla strada dei Marmi, un tracciato che attraversa la zona a sud della Riserva Naturale dello Zingaro, ha immediatamente diviso le opinioni.
In particolare, alcuni critici hanno sollevato preoccupazioni riguardo all’impatto ambientale che tale progetto potrebbe avere sulla Riserva Naturale dello Zingaro, una delle aree naturalistiche più pregiate della Sicilia. L’intento di realizzare una nuova arteria stradale ha dunque acceso il dibattito, con alcuni temendo che la strada potesse danneggiare la delicatezza del territorio. Tuttavia, a placare le polemiche, è intervenuto Stefano Pellegrino, che ha difeso le parole del Presidente Schifani con fermezza, dichiarando: “Trovo del tutto strumentale e priva di fondamento la polemica sollevata da chi ha voluto deliberatamente fraintendere le parole del Presidente Schifani riguardo l’ipotesi di realizzare un nuovo collegamento viario verso San Vito Lo Capo”.
Secondo Pellegrino, Schifani non ha mai avanzato la proposta senza tenere conto della compatibilità ambientale. Al contrario, qualsiasi progetto di questo tipo sarebbe stato valutato solo se conforme ai criteri di tutela ambientale. “Il Presidente ha chiaramente specificato che qualsiasi ipotesi di nuovo collegamento potrà essere presa in considerazione solo in presenza di precisi presupposti, primo fra tutti la piena compatibilità ambientale”, ha spiegato Pellegrino, cercando di tranquillizzare l’opinione pubblica e sottolineando la priorità della protezione del territorio.
A questo punto, la Riserva Naturale dello Zingaro, che si estende tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, rimane intatta. Pellegrino ha voluto ribadire che la strada ipotizzata non attraverserebbe la Riserva, ma si svilupperebbe al di fuori di essa, lungo un percorso che va da Castellammare a Balata di Baida, per poi raggiungere San Vito Lo Capo, nella cosiddetta “strada dei marmi”. “La Riserva rappresenta una delle aree naturalistiche più importanti d’Italia, è un autentico fiore all’occhiello non solo per il territorio trapanese ma per l’intera Sicilia. L’impegno primario del governo regionale resta quello di tutelarne e valorizzarne le straordinarie bellezze e il suo inestimabile patrimonio ambientale e paesaggistico”, ha aggiunto Pellegrino, cercando di dissipare i timori di chi vedeva nel progetto una minaccia per il fragile ecosistema.
Il deputato marsalese ha poi criticato coloro che, secondo lui, cercano di alimentare polemiche pretestuose, definendole come una manovra volta ad attaccare il Governo senza proporre soluzioni costruttive per il territorio. In questo contesto, il dibattito sembra aver assunto un tono più politico che tecnico, con diversi attori in gioco. Il futuro di un possibile collegamento viario verso San Vito Lo Capo resta quindi ancora in discussione.