Crolla il pavimento di una casa fatiscente a Erice, salvata una donna. Una bimba ha sentito le sue urla

redazione

Crolla il pavimento di una casa fatiscente a Erice, salvata una donna. Una bimba ha sentito le sue urla

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sabato 08 Febbraio 2025 - 14:00

Una vicenda tragica ma con un epilogo positivo. I carabinieri della stazione di Erice sono intervenuti in soccorso ad una donna di  56 anni rimasta intrappolata sotto le macerie dopo il crollo di una parte di pavimento della sua vecchia e fatiscente abitazione. La segnalazione è arrivata, pare, da una bambina, che aveva sentito delle urla di una donna e, grazie al suo aiuto, sono intervenuti i militari di Erice che si sono messi alla ricerca individuando l’abitazione e trovando la donna sotto parte del pavimento franato giù al piano di sotto. Sono riusciti a salvarla affidandola alle cure del personale del 118. Adesso la malcapitata si trova all’ospedale di Trapani con varie fratture, trauma cranico e polmoni perforati.

Queste le parole della sindaca Daniela Toscano: “Ieri pomeriggio abbiamo avuto la conferma, ancora una volta, di quanto sia preziosa la presenza dell’Arma dei Carabinieri nel nostro borgo. Una nostra concittadina è rimasta ferita all’interno dell’abitazione, impossibilitata a portarsi fuori dalla stessa. Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri della nostra Stazione, che sono accorsi immediatamente, il peggio è stato evitato. La loro prontezza, il loro coraggio e la loro capacità di agire con lucidità in situazioni critiche hanno fatto la differenza. L’Arma dei Carabinieri non è solo un presidio di sicurezza, ma un punto di riferimento costante per tutti. Conoscono il territorio, conoscono la nostra gente e intervengono sempre con quel senso del dovere che li rende un pilastro fondamentale per le nostre comunità, specialmente nei piccoli centri come il nostro. Un ringraziamento va anche ai cittadini che hanno collaborato alle operazioni di soccorso, dimostrando ancora una volta che nei momenti difficili siamo capaci di unirci e aiutarci l’un l’altro. Alla nostra concittadina, che è seguita dai servizi sociali del Comune, per quanto di competenza, vanno i migliori auguri di pronta guarigione, con la certezza che nessuno è mai davvero solo in un paese come il nostro. E ai nostri Carabinieri va tutta la nostra riconoscenza: sapere di poter contare su di loro è una sicurezza che vale più di ogni parola”.

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