Bonus 850 euro per anziani in difficoltà

redazione

Bonus 850 euro per anziani in difficoltà

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martedì 07 Gennaio 2025 - 05:59

È possibile presentare esclusivamente in modalità telematica le domande per la nuova Prestazione universale, che prevede un sussidio mensile di 850 euro, riservato (in fase sperimentale nel biennio 2025-2026) agli ultraottantenni con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 6.000 euro annui e in condizioni assistenziali “gravissime”. L’INPS, ente preposto alla gestione di questo sussidio, ha diffuso una circolare e un comunicato per illustrare le modalità di accesso. Tale prestazione include l’attuale indennità di accompagnamento di 531 euro, la quale rappresenta uno dei requisiti per accedere al nuovo benefit, e le prestazioni offerte dalle Agenzie per la tutela della salute (ATS) regionali.Per presentare la domanda, gli interessati devono accedere al portale dell’INPS utilizzando il proprio SPID o attraverso i patronati, seguendo il percorso “Sostegni, Sussidi e Indennità”. La misura è finanziata con un budget di 500 milioni di euro (250 milioni per ciascun anno del biennio), senza un “click day” per l’invio delle domande. Gli utenti potranno richiedere il sussidio man mano che soddisfano i requisiti nel corso dell’anno. Tuttavia, va notato che la somma disponibile consentirà di coprire solo 25.000 persone all’anno; nel caso in cui le domande eccedano questa cifra, si potrebbe verificare una riduzione del contributo. L’INPS ha comunicato che monitorerà la spesa per determinare se ci sarà necessità di rivedere l’importo mensile della prestazione integrativa, in caso di disallineamento tra le domande ricevute e le risorse disponibili.Inoltre, è importante sottolineare che i pagamenti inizieranno solo da febbraio, poiché è in attesa l’approvazione di un decreto attuativo da parte del Ministero del Lavoro. Una volta pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, si potrà procedere con il pagamento del primo assegno mensile. Per avere diritto a questa prestazione, gli utenti devono rispettare diversi requisiti: avere almeno 80 anni, un ISEE non superiore a 6.000 euro (considerando solo eventuali coniugi e figli fiscalmente a carico), presentare un livello di bisogno assistenziale gravissimo, come valutato dalla commissione medico-legale dell’INPS e dalla commissione tecnico-scientifica competente; infine, è necessario avere diritto all’indennità di accompagnamento, che in caso di sospensione pregiudica anche la prestazione integrativa.

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