Intimidazione ai danni del deputato regionale del Movimento cinque stelle, Angelo Cambiano: ignoti hanno sparato alcuni colpi di arma da fuoco contro le vetrate dell’edificio che ospita la sua segreteria politica, in corso Serrovira, a Licata.
Sul posto è intervenuta la polizia, gli agenti della scientifica hanno eseguito i rilievi. L’ex sindaco di Licata, in passato, è stato bersaglio di diverse intimidazioni legate alle demolizioni degli immobili abusivi.
Cambiano otto anni fa era stato aggredito da un operatore ecologico che lo colpì al volto con una testata, nei mesi successivi diedero fuoco alla sua casa di campagna.
La solidarietà dal mondo politico siciliano
Dopo l’intervento di condanna di Sud chiama Nord a firma del leader De Luca, anche il marsalese Stefano Pellegrino capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana esprime a nome di tutti i deputati regionali del partito “la più ferma condanna per l’atto intimidatorio subito dall’onorevole Angelo Cambiano ai danni della sua segreteria politica.” Il Presidente della regione Renato Schifani: «Esprimo la mia piena solidarietà ad Angelo Cambiano per l’intimidazione subita e la più ferma condanna per l’atto criminale compiuto ai danni della sua segreteria politica. Auspico che le indagini facciano quanto prima piena luce sui responsabili di un gesto vile che, sono certo, non condizionerà in alcun modo il lavoro svolto dal deputato nel Parlamento regionale e sul territorio».
«Esprimo la più profonda e sentita solidarietà al mio collega Angelo Cambiano, al quale sono legata da stima e affetto sincero, per il vile atto intimidatorio subito con gli spari contro la sua segreteria. È un gesto inaccettabile e gravissimo, che colpisce non solo lui, ma anche i principi fondamentali della nostra democrazia e della convivenza civile». Così s’è espressa la deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi.