Accade in Sicilia, ad una fermata dell’autobus nei pressi di piazza Alcalà a Catania. E’ qui che una donna di 36 anni è stata adescata e poi violentata sotto gli archi del vicino viadotto. La vittima della violenza, secondo al ricostruzione della polizia, si stava riparando dal freddo e dal vento sotto ad una pensilina quando un uomo di 39 anni originario di Augusta le avrebbe proposto di ripararsi sotto gli archi del viadotto che si affacciano sulla piazza. La donna però è rimasta diffidente e l’uomo avrebbe cercato di carpire la sua buona fede, spacciandosi per un conoscente del fidanzato. A quel punto, la 36enne si sarebbe lasciata convincere, credendo nella bontà del gesto d’aiuto: solo dopo pochi minuti, però, ha dovuto fare i conti con le sue reali intenzioni: era un senzatetto che ‘comanda’ la zona e dorme proprio sotto il viadotto scena della brutale violenza avvenuta su di un materasso dove la vittima è stata scaraventata con forza nonostante lottasse per liberarsi.
La donna, in lacrime e impaurita, è riuscita a liberarsi solo dopo chiedendo aiuto in strada. Nel parcheggio dell’AMTS di piazza Alcalà, uno dei vigilanti in servizio l’ha trovata sotto choc e ha subito chiamato il 112. Giunti sul posto i poliziotti hanno accompagnato la 36enne in ospedale per gli accertamenti del caso, dove è riuscita anche a fornire indicazioni sul suo violentatore che è stato identificato e arrestato.