Da Pantelleria a Partanna, tutti i progetti che hanno perso i finanziamenti

redazione

Da Pantelleria a Partanna, tutti i progetti che hanno perso i finanziamenti

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martedì 03 Dicembre 2024 - 06:15

Tra i 79 progetti dei Piani di Sviluppo e Coesione cancellati e definanziati dal CIPESS (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile), 8 ricadono nella provincia di Trapani per un ammontare di poco più di 26 milioni di euro.

Questi nel dettaglio i progetti definanziati ed il loro ammontare

Porto di Pantelleria – € 12.911.422,44;

Castelvetrano, Polo tecnologico c.da Airone (rifiuti) – € 5.998.987,32;

Santa Ninfa, riqualificazione area baraccopoli – € 1.979.366,07;

Favignana, restauro macchinari Stabilimento Florio – € 668.000;

Trapani, progettazione aggiornamento piano regolatore portuale – € 250.000;

Calatafimi Segesta, Parco Archeologico Logistica accoglienza – € 400.000;

Partanna, impiantistica Cine Astro – € 230.426,67;Trapani, progettazione preliminare collegamento canale di mezzo – € 50.000.

«L’ennesimo fallimento del centrodestra siciliano – ha commentato la deputata regionale Trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, vicepresidente della Commissione esame delle attività della UE all’ARS -. Il presidente Renato Schifani può, a buon diritto, rivendicare continuità con il precedente governo di Nello Musumeci, sul quale ricadono le maggiori responsabilità per questa ennesima occasione persa per la Sicilia. Neppure uno straccio di carta è stato presentato per consentire l’accesso di questi progetti ai finanziamenti PSC». «È paradossale – continua Ciminnisi – ascoltare il Presidente della Regione parlare di aumento del PIL della Sicilia, di mirabolanti risultati economici e all’indomani essere smentito non da una dichiarazione politica dell’opposizione, ma dalla Gazzetta Ufficiale della Repubblica che ha certificato il definanziamento di 338 milioni di euro pubblicando l’impietoso elenco stilato dal CIPESS di opere che non saranno mai realizzate. Tra i progetti che rimarranno solo nel libro dei sogni e delle dichiarazioni da campagna elettorale di Schifani, Musumeci e soci, l’atteso aggiornamento del Piano regolatore portuale di Trapani, il polo tecnologico per il trattamento di rifiuti di Castelvetrano, il porto di Pantelleria, solo per citarne alcuni»«Il rischio che nell’immediato futuro, già nel prossimo mese di gennaio, si perdano altri finanziamenti è concreto – chiosa la deputata trapanese -. Il M5S si attiverà, a livello nazionale, perché questi finanziamenti siano riprogrammati e destinati nuovamente alla Sicilia, visto che hanno uno specifico vincolo di utilizzazione nelle aree del mezzogiorno». 

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