In Sicilia ha preso il via una protesta promossa dal Codacons e dal Segretario nazionale Francesco Tanasi, con lo scopo di abolire il canone RAI, definito “una tassa ormai superata e onerosa” per le famiglie siciliane. L’iniziativa punta a eliminare questa imposta, ritenuta ingiustificata, considerando che la RAI potrebbe finanziarsi autonomamente tramite la pubblicità, come fanno già le reti private.
A sostegno della campagna, il Codacons sta creando comitati locali per sensibilizzare la cittadinanza sull’abolizione del canone. Partito dalla Sicilia, il movimento punta ad espandersi su scala nazionale, coinvolgendo tutte le regioni in una battaglia per l’equità. “Questa iniziativa – spiega Tanasi – vuole rappresentare le richieste di chi chiede un cambiamento, per una RAI indipendente da oneri fiscali imposti agli utenti e capace di sostenersi con una gestione autonoma, in linea con le altre emittenti nazionali“.