Martedì 26 novembre, nella suggestiva cornice di Baglio Elena a Pietretagliate di Misiliscemi, si terrà il workshop dal titolo “La Diversità Bioculturale: una risorsa da conoscere e valorizzare per lo sviluppo sostenibile dei territori”. Questo evento si propone di approfondire l’importanza della biodiversità, sia naturale che culturale, e la sua rilevanza per la sostenibilità del territorio. Il workshop è organizzato dal Comune di Misiliscemi insieme all’Università degli Studi di Palermo (Dipartimento STEBICEF e Centro di Ricerca RIVIVE) e all’Accademia dei Georgofili, sezione Sud-Ovest. Il comitato organizzatore è composto da Giuseppe Bazan, Barbara Mineo e Mariella Romano. Del comitato scientifico fanno parte Bazan (STEBICEF), Francesco Sottile (Dipartimento di Architettura) e Vincenzo Todaro (Architettura).
L’evento gode del patrocinio di diverse istituzioni, tra cui la Società Italiana di Ecologia del Paesaggio, la Società Italiana di Scienze della Vegetazione, la Società Siciliana di Scienze Naturali e altre associazioni e ordini professionali della regione Sicilia. Il territorio siciliano è noto per la sua straordinaria biodiversità, sia in termini di flora e fauna che di agrobiodiversità. Questo patrimonio naturale si è sviluppato in un contesto storico dinamico che ha contribuito alla creazione di territori di grande valore culturale. “Il comune di Misiliscemi – spiega il sindaco Salvatore Tallarita – è un esempio di questa ricchezza, frutto di una gestione sostenibile e della collaborazione di agricoltori, artigiani e comunità locali. Questa eredità rappresenta la diversità bioculturale in tutte le sue forme, trovando la massima espressione nel paesaggio del territorio”. Nel luglio scorso, su proposta del sindaco Tallarita, è stata firmata una convenzione con l’Università di Palermo, rappresentata dal Dipartimento STEBICEF e coordinata dal professore Giuseppe Bazan. L’accordo mira a potenziare la ricerca scientifica e la formazione per sviluppare strategie territoriali sostenibili, focalizzandosi sulla protezione della biodiversità, la transizione verso un’economia circolare e la tutela degli ecosistemi.
Il workshop si aprirà con la registrazione dei partecipanti alle 15 e i saluti delle autorità. La prima sessione, moderata da Barbara Mineo, inizierà alle 16 con gli interventi di Bazan, Aleo, Sottile e Schicchi, trattando temi dalla diversità bioculturale di Misiliscemi alle verdure spontanee per l’alimentazione. Dopo una breve pausa, la seconda sessione sarà moderata da Mariella Romano e vedrà contributi di Surdo, Saladino e Todaro, concludendo con un dibattito aperto. L’evento offrirà crediti formativi professionali (CFP) per agronomi e architetti, riconoscendo così il valore formativo dell’incontro. Questo workshop si presenta come un’importante occasione per condividere conoscenze e strategie che mirano a valorizzare e proteggere la ricchezza naturale e culturale della Sicilia.