Trapani si prepara a realizzare una pista ciclabile lungo il lungomare Dante Alighieri, che collegherà il Comune di Erice con piazza Vittorio. Il Consiglio comunale ha infatti approvato la delibera a maggioranza, sancendo l’avvio di un progetto che prevede un costo complessivo di 390 mila euro. Parte di questo importo sarà coperto dal Ministero delle Infrastrutture, mentre 151 mila euro saranno finanziati dal Comune di Trapani attraverso fondi specifici, denominati “Cofinanziamento per Realizzazione Ciclovia – Proventi Cimiteriali”. Il progetto permetterà di concludere un’opera iniziata dieci anni fa dall’allora sindaco di Erice, Giacomo Tranchida, oggi primo cittadino di Trapani. Durante il suo mandato a Erice, Tranchida aveva avviato la costruzione della pista ciclabile sulla litoranea, completando il tratto fino al confine con Trapani.
Un’opera di fatto incompiuta vista l’allora incomunicabilità tra le due Amministrazioni confinanti, che per anni ha fatto bella mostra di se su uno dei tratti più belli e suggestivi delle due città come un braccio monco. La stessa opera che finì sotto i riflettori della stampa nazionale per la parte tinta di rosso che avrebbe dovuto collegare il lungomare fino alla Funivia, attraversando l’intero quartiere di San Giuliano. Lavori compiuti peggio per i quali la Procura della Repubblica aprì un fascicolo. L’inizio del cantiere per la nuova pista ciclabile è previsto per il prossimo mese di ottobre e sarà utilizzato un colore azzurro chiaro per il trattamento protettivo ecosostenibile, in armonia con l’ambiente marino circostante. Il tracciato, lungo circa due chilometri, collegherà alcune delle aree più frequentate e pittoresche della città, offrendo un’alternativa ecologica all’uso dell’auto per gli spostamenti urbani. L
a carreggiata attuale, larga 10,60 metri, sarà ridotta per fare spazio alla pista ciclabile, che avrà una larghezza di 250 cm e sarà a doppio senso di marcia. Sarà affiancata da due corsie stradali e banchine e dotata di una segnaletica completa, con strisce di mezzeria e laterali, simboli per la pista ciclabile e strisce pedonali. Contemporaneamente alla pista ciclabili verrà avviato il rifacimento dei muretti adiacenti alla spiaggia, con una spesa aggiuntiva di circa 70 mila euro. La direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza sono stati affidati all’architetto Alfio Giuseppe Bucaro, mentre l’esecuzione sarà curata dalla ditta unipersonale Diego Ciulla. Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione del progetto, dichiarando: “Trapani offre un panorama unico soprattutto sul versante della litoranea nord contraddistinto anche dai colori fantastici e subliminali del tramonto e pensare che si possa passeggiare lungo questa Promenade sul lungomare e pensare che si possa andare anche in maniera diciamo alternativa all’utilizzo della macchina anche con una bici è uno spettacolo che non dobbiamo negarci e non dobbiamo negare a turisti e visitatori. Questa iniziativa del prolungamento della ciclabile di Erice segue un disegno vecchio, un’idea vecchia o una visione vecchia, ma che rinnovata con la contemporaneità degli interventi di riqualificazione turistica del litorale nord di Trapani e il progetto Pinqua nei momenti in cui inizierà la sua realizzazione concreta man mano ce ne darà diciamo contezza. Oggi la ciclabile è un primo tratto di questo percorso di questo cammino.”
Nonostante l’entusiasmo dell’amministrazione, il progetto non è stato esente da critiche. L’opposizione di centrodestra, infatti, ha espresso riserve sia all’assenza di un piano ciclabile dettagliato all’interno del Prg (Maurizio Miceli FdI) sia sulla mancanza di un piano per i parcheggi (Salvatore Fileccia Mpa) visto che la realizzazione della cicloviva cancellerà diversi stalli auto sia bianchi che a pagamento.