Grillo lavora per la riconferma, il centro sinistra non si sbilancia, sguardo sulle liste civiche.
Frequentando i punti nevralgici della vita politica amministrativa marsalese, in testa il Municipio e soprattutto Palazzo VI Aprile, e avvalendosi di voci di corridoio e previsioni che se non sono vere potrebbero essere verosimili – la politica si gioca e si forma d’altronde anche su questi scenari – si apprende che in pratica la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale e per l’elezione del nuovo sindaco di Marsala è già iniziata a meno di due anni dalla scadenza elettorale.
Partiamo dall’apice: Massimo Grillo ha “perduto” gran parte dei consiglieri comunali che lo avevano accompagnato nella cavalcata vincente alle scorse Amministrative. Non è la prima volta che un sindaco in carica perda il consenso dei “suoi”; quanto questo poi si traduca in posizioni politiche e in mancato sostegno elettorale è da vedersi. Gli stessi esponenti dell’ormai ex maggioranza sostengono che i propri elettori non li rivoterebbero più se dovessero appoggiare nuovamente l’attuale Amministrazione alle prossime elezioni comunali, sempre ammesso che Grillo voglia ricandidarsi. L’impressione però è quella che l’attuale primo cittadino voglia ritentare la scalata al Palazzo comunale. Con quale maggioranza e con quali liste? E’ troppo presto.
Visto che Massimo Grillo è schierato col centrodestra – nelle ultime elezioni regionali ha sostenuto pubblicamente Fratelli d’Italia – diamo un’occhiata al campo avverso. C’è un certo attivismo nel PD marsalese, o meglio, in alcuni esponenti che, partendo da temi nazionali, organizzano gazebo per la raccolta di firme dove, a loro dire, riescono anche a dialogare con gli elettori su temi che riguardano la città. Di certo il PD e il centrosinistra in genere, hanno una sua base elettorale ma al momento nulla trapela su un eventuale candidato sindaco “colorato”, se si esclude la voce che darebbe in pole position la dirigente regionale dei Verdi, Antonella Ingianni. Poi c’è il variegato mondo dei “soliti noti”, del “vorrei ma non posso”, del “ho già tentato e il mio turno è passato”, del “ci vogliono tante liste e non è semplice” e via così in attesa che arrivi una proposta seria e fattiva.
Sempre nel campo del centrosinistra rumors danno per attivo in riunioni e incontri il consigliere comunale Nicola Fici. Il giovane imprenditore marsalese già in passato era stato vicino ad una candidatura a sindaco. Potrebbe essere il candidato civico che raggrupperebbe una serie di liste che vanno dagli scontenti di Grillo fino al Partito Democratico. In questo bacino, altri due nomi agitano le acque della politica locale. Uno è l’attuale Presidente dell’Airgest – società che gestisce lo scalo aeroportuale di Birgi – Salvatore Ombra, che è più legato a grandi movimenti civici che alla sinistra locale. Anche in questo caso una serie di incontri già da tempo si sono tenuti per possibili adesioni alla sua eventuale candidatura. Collocata un pò più a sinistra soprattutto per il suo recente passato in politica, è Andreana Patti. E’ stata per anni assessore nella giunta di centrosinistra di Trapani guidata da Giacomo Tranchida. Sembra che su di lei convergano endorsement anche dall’interno del partito della Schlein, ma la Patti potrebbe andare oltre e cercare di “catturare” consensi negli ambienti più moderati.
C’è da dire che la politica locale ci ha segnalato alcuni personaggi tra le eventuali candidature: l’ex sindaco Renzo Carini, il quale però ha più volte tenuto a sottolineare che per lui l’esperienza da sindaco si è conclusa; altro nome è quello del dirigente di ProgettiAmo Marsala, già vice sindaco, Paolo Ruggieri.
Siamo ancora moderatamente distanti dal giorno delle elezioni – la data del voto ancora non è nota – ma si già intrapresa la strada per “lavorare” alla ricerca di uno spazio politico