In Sicilia una legge per combattere il crack, pronti 23 milioni di euro per supporti e prevenzione

redazione

In Sicilia una legge per combattere il crack, pronti 23 milioni di euro per supporti e prevenzione

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giovedì 26 Settembre 2024 - 07:41

«Le risorse stanziate per la legge anti-crack nel triennio sono pari a 23 milioni di euro». Lo dichiara l’assessore regionale all’Economia Alessandro Dagnino, smentendo le ricostruzioni di chi afferma che nel triennio, per l’attuazione della legge contro le dipendenze, sarebbero stati stanziati 11 milioni di euro.
Già nel 2024, con un’applicazione immediata della norma, si prevede la spesa di 1,7 milioni per le attività di prevenzione nelle scuole. Si tratta di una spesa strutturale con risorse già stanziate in tutto il triennio, per un totale di 5,1 milioni di euro.Per il servizio di unità mobili per interventi di screening, sostegno e assistenza sul territorio, con particolare attenzione ai contesti abituali di consumo, sono stati stanziati 2 milioni nel 2025 e 2 milioni e mezzo nel 2026 e per tutti gli anni a seguire.Per la realizzazione dei centri di prima accoglienza nelle Asp sono stati stanziati 5,4 milioni di euro sia nel 2025 che nel 2026, per un totale di 10,8 milioni di euro.

Infine, nel biennio 2025-2026 sono stati stanziati a valere sul Fondo sociale europeo 1,5 milioni di euro all’anno, per una somma complessiva di 3 milioni, per le attività di inclusione lavorativa dei soggetti interessati dalle attività. «La forte sensibilità, condivisa con il presidente Schifani per questo tema – afferma l’assessore Dagnino – ha portato l’assessorato dell’Economia e la Ragioneria generale, con la collaborazione degli uffici degli assessorati della Salute e della Famiglia, a realizzare ogni sforzo per dotare il disegno di legge delle coperture necessarie per la sua completa ed efficace attuazione. È stato fatto in brevissimo tempo, colmando le criticità che avevano rallentato il percorso, anche grazie alla proficua collaborazione di tutte le forze politiche».

«Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione, all’unanimità, da parte dell’Assemblea regionale siciliana del disegno di legge anti-crack. Si tratta di un passo decisivo per la protezione delle nuove generazioni e per combattere il fenomeno distruttivo delle sostanze stupefacenti. Con questo provvedimento, la Regione si impegna non solo nella prevenzione, ma anche nel garantire percorsi di cura e di reinserimento sociale per chi cade vittima delle droghe. Il finanziamento di oltre 23 milioni di euro nel triennio che il mio governo ha garantito rappresenta una dimostrazione concreta di responsabilità e impegno da parte delle istituzioni, che si aggiunge alle altre risorse stanziate all’inizio dell’anno per la creazione a Palermo del primo Centro di pronta accoglienza». Lo afferma il presidente della Regione, Renato Schifani, commentando l’approvazione da parte dell’Ars della legge anti-crack.

«Ringraziamo – prosegue Schifani – tutti coloro, dalle forze politiche del Parlamento al mondo cattolico e dell’associazionismo sino alle università, che hanno lavorato per arrivare a questo importante traguardo che mette al centro, in un sinergico lavoro di squadra, la salute e il benessere dei nostri giovani. Questa legge rappresenta una speranza per le famiglie e le comunità impegnate nella lotta contro le dipendenze. Siamo convinti che, grazie a questo provvedimento, la nostra Regione sarà in prima linea nel contrastare l’uso e il traffico di stupefacenti, costruendo un futuro più sicuro e sereno per le nuove generazioni».

“Con questa norma che nasce da una proposta di legge ed una forte iniziativa politica del Presidente della Regione, creiamo nuovi strumenti e stanziamo nuove risorse per combattere e prevenire l’uso del crack e di tutte le droghe, divenute sempre più un elemento di emergenza sociale ed umana.Per questo, Forza Italia da subito ha sposato e sostenuto l’iniziativa del presidente, che ancora una volta ha dimostrato grande attenzione e sensibilità su un tema delicatissimo.L’approvazione di questa norma col sostegno di tutte le forze presenti all’Ars rappresenta un bell’esempio di politica del fare, che supera ogni steccato ideologico ed ogni appartenenza di partito per dare risposte, servizi e soprattutto aiuto concreto ai giovani vittime di questo fenomeno e alle loro famiglie“. Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidenti dei deputati di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, intervenuto a Sala d’Ercole in rappresentanza di tutto il gruppo parlamentare.

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