Voto di scambio, Papania e Perricone hanno risposto alle domande del gip

redazione

Voto di scambio, Papania e Perricone hanno risposto alle domande del gip

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domenica 22 Settembre 2024 - 10:01

Si sono svolti i primi interrogatori per gli indagati dell’operazione «Irene» che nei giorni scorsi ha portato in carcere dieci persone. In particolare, sono stati sentiti i due esponenti di punta della politica alcamese coinvolti nell’inchiesta, l’ex senatore Nino Papania e l’ex vice sindaco di Alcamo, Pasquale Perricone, entrambi accusati di scambio elettorale politico mafioso per vicende legate alla campagna elettorale delle regionali 2022, quando i due si mobilitarono a sostegno del coordinatore provinciale del movimento Via, Angelo Rocca. Assistiti dagli avvocati Vito Di Graziano e Giuseppe Benenati, Papania e Perricone hanno risposto alle domande del gip.

Gli indagati Francesco Coppola e Giosuè di Gregorio, difesi dall’avvocato Sebastiano Dara, in questa fase hanno preferito avvalersi della facoltà di non rispondere.

Nell’ambito dell’operazione “Irene” i reati contestati agli indagati, a vario titolo, sono di associazione mafiosa, estorsione, spaccio di stupefacenti, traffico di influenze, violazione di segreto d’ufficio e detenzione illegale di armi nei territori di Alcamo e Calatafimi.

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