L’allarme sicurezza continua a tenere banco a Marsala. Venerdì sera un ulteriore episodio in centro storico: momenti di terrore per un adolescente lilibetano, che mentre stava tornando a casa a piedi dopo una serata con gli amici è stato avvicinato da due malintenzionati a bordo di un monopattino, che hanno estratto un coltello. Il giovane è riuscito a scappare, entrando in una sala giochi. Lì – purtroppo – il personale invece che offrirgli protezione lo ha fatto uscire, spiegando che non volevano problemi. A quel punto il ragazzo è stato raggiunto dal fratello e da alcuni amici e ha potuto far ritorno a casa, ma l’esperienza è stata sicuramente poco piacevole. La notizia, poi circolata nella giornata di sabato, si inserisce in un elenco di vicende che hanno visto già destato grande apprensione presso l’opinione pubblica marsalese, dal furto con accoltellamento di una ventenne al lungomare (avvenuto venerdì scorso) all’aggressione subita da un commerciante asiatico in piazza Matteotti giovedì. In entrambi i casi gli autori dei reati sono stati individuati e fermati dalle forze dell’ordine, lasciando però una comprensibile percezione di insicurezza tra la comunità lilibetana.
In questi giorni, anche il Consiglio comunale si è soffermato a più riprese sulla questione, raccogliendo lo stato di apprensione denunciato da tanti cittadini. Una nuova iniziativa politica è partita in questo ore dal movimento civico ProgettiAmo Marsala, che ha lanciato una petizione on line, corredata da un testo che di seguito riportiamo: “Siamo in tanti a Marsala a essere preoccupati del susseguirsi di eventi delittuosi che avvengono nel nostro territorio, prevalentemente nel centro storico, a causa di gruppi di giovani che si fronteggiano lanciando bottiglie e scambiandosi botte da orbi, nonché di malviventi, spesso extracomunitari, che minacciano, aggrediscono e derubano persone, per lo più ragazzi, che frequentano le vie e le piazze della nostra città. I Consiglieri Comunali del nostro Movimento civico sono intervenuti nella sede istituzionale per denunciare tale incresciosa situazione di pericolo permanente per la pubblica incolumità, lamentando anche la sottovalutazione del problema da parte di qualche esponente dell’Amministrazione cittadina. Auspichiamo che questa nostra iniziativa, aperta al contributo di tutti, cittadini nonché forze politiche e sociali, possa contribuire ad accendere i riflettori sull’emergenza sicurezza a Marsala. Chiediamo pertanto, confidando in un ampio supporto, che in sede locale e nazionale possano adottarsi con tempestività le azioni e gli interventi necessari a tutela della pubblica incolumità, anche attraverso il rafforzamento degli organici delle Forze dell’Ordine“.