La rassegna letteraria «Un borgo di Libri ed Autori – Letture sotto le stelle» giunge alla sua sesta edizione a Custonaci. A partire dalla prima edizione, tenutasi tra luglio ed agosto 2019, l’obiettivo che si è posto l’associazione culturale «Centro Studi Dino Grammatico» è stato quello di porre al centro l’elemento culturale come catalizzatore dell’intero comparto turistico dell’intera provincia nell’ottica di uno sviluppo territoriale globale. Il festival letterario «Un borgo di Libri ed Autori – Letture sotto le stelle» si pregia pertanto di diversi patrocini tra cui quello dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, esso è inoltre organizzato sotto gli auspici del «Centro per il Libro e la Lettura».
La nostra rassegna letteraria è stata riconosciuta, fin dagli esordi, come un evento culturale di elevata caratura in quanto capace di mobilitare autori, imprenditori territoriali in qualità di sponsor dell’evento e spettatori, oltremodo numerosi, provenienti dall’intero hinterland.
Elemento di spicco del nostro evento letterario è la suggestiva location nella quale ha luogo dalla sua prima edizione, ossia la sede dell’Associazione Museo Vivente (ente organizzatore del celebre Presepe Vivente di Custonaci e stabilmente inserito nel calendario delle manifestazioni di grande richiamo turistico della Regione Siciliana. Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo) all’interno della Grotta Mangiapane in Scurati. Le attigue grotte Mangiapane (oggi sotto la competenza del Parco archeologico di Segesta) sono, infatti, luogo di straordinario interesse storico e paleontologico nonché uno dei luoghi più suggestivi per la ricchezza paesaggistica ed architettonica. Si tratta di tratta di un vero e proprio teatro naturale a cielo aperto che colpisce ed entusiasma il copioso pubblico e gli autori che negli anni hanno gioito nel presentare le loro opere in un luogo così caratteristico.
Ogni edizione della rassegna si è inoltre caratterizzata per la qualità dell’aspetto eno-gastronomico che è stato protagonista della parte finale di ogni serata. Autori e spettatori hanno, infatti, avuto la possibilità di congedarsi, alla fine di ogni presentazione, dialogando e nel contempo assaggiando vari prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica siciliana. La rassegna letteraria «Un borgo di Libri ed Autori – Letture sotto le stelle» ha il suo fulcro nell’ elemento libro ma intende, al contempo, promuovere le ricchezze territoriali e patrimoniali della nostra terra mettendo in moto l’intero comparto turistico della cittadina.
Giunta ormai alla sua sesta edizione, la nostra rassegna letteraria è ormai una realtà conosciuta ed è divenuta, negli anni, una tappa necessaria per coloro che trascorrono la propria estate nel trapanese ma anche elemento di interesse i turisti che si trovano nel luogo e che ne riconoscono il
calibro. Punto focale della rassegna è stata la valorizzazione della cultura e dell’identità della nostra Isola che è, per antonomasia, la culla delle civiltà del Mediterraneo. La rassegna letteraria, che aderisce alla rete dei festival della provincia di Trapani, allieterà, a partire dalle ore 21.30, per quattro serate (25 luglio Aurora Tamigio, 1 agosto Gaspare Grammatico, 16 agosto Simona Lo Iacono, 21 agosto Sara Purpura) gli amanti della lettura ed i turisti che, per trascorrere dei sereni momenti di approfondimento culturale, si ritroveranno in Sicilia durante l’estate 2024.
Il cognome delle donne
Libro finalista del Premio Bancarella 2024 Libro vincitore del Premio Io Donna 2023. Aurora Tamigio scrive al suo esordio un romanzo familiare dove possiamo ritrovare: saggezza antica, gioie, dolori, personaggi ricchi ed estremamente diversi tra loro. All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino di montagna, forte e determinata. Rosa si innamora di Sebastiano ed insieme convolano a nozze. La loro unione è allietata dalla nascita di tre figli, l’ultima dei quali sposerà un uomo non degno della sua famiglia e, proprio da quel matrimonio, si innescheranno una serie di eventi nefasti che coinvolgeranno tutti i personaggi; a pagare il prezzo maggiore saranno però le figlie della sfortunata coppia: Patrizia, Lavinia e Marinella.
Le spine del ficodindia
Con Le spine del ficodindia di Gaspare Grammatico siamo di fronte ad una nuova indagine di Nenè Indelicato che, in questo libro, vediamo nella sua duplice veste: quella del commissario di polizia ma anche in quella di padre. In questo romanzo si alternano ed intrecciano vicende diverse: innanzitutto è lui stesso a soccorrere la vittima di una violenta aggressione. Nené dovrà poi indagare sul recapito di un singolare pacchetto e sulla misteriosa scomparsa di una coppia di amiche.
Nenè e la sua Vice Salvina Russo, insieme con la sua squadra, cominciano ad indagare per sciogliere una matassa assai ingarbugliata in cui il lettore assisterà all’ avvicendarsi di tanti personaggi, sia buoni che meno buoni. Dal canto suo, il nostro Nenè dovrà fare i conti con certe realtà non semplici da accogliere, una tra queste è che sua figlia è ormai una giovane ragazza e lui deve accettare che cresca in libertà.
Virdimura
Simona Lo Iacono racconta di una donna, diventata dutturissa, e che è realmente vissuta in Sicilia nel XIV secolo, quando la medicina e la scienza erano cose da maschi. Ma Virdimura è una bambina fortunata perché ha un padre medico e molto aperto di mentalità che sfida le convenzioni ed educa la figlia alla conoscenza delle erbe e delle sue proprietà, del corpo umano e dei suoi organi. Un padre che è capace di mostrarle, anche e soprattutto, quanto il sorriso possa essere fonte di guarigione, e cosi Virdimura, proprio come suo padre, comincia a mettersi a servizio di tutti, principalmente dei poveri, di quelli considerati miscredenti, degli ultimi. Ben presto le ragazze di Catania la cercano, sapendo di trovare in lei comprensione. Sono sole, ebree e cristiane, tutte disperate. Incurante del fatto che molti la accusano di essere una strega, una donna impura, Virdimura crea una sorta di casa-ospedale dove trova rifugio chi ne ha bisogno. Ad affiancarla in questo avventuroso viaggio c’è Pasquale, suo marito, ed insieme creano un luogo dove le parole d’ordine sono: sostegno, comprensione, accettazione e confronto con la diversità.
Ladro di origami
Ladro di origami, di Sara Purpura, narra la storia di Sofia, la protagonista, e di una notte che ha segnato per sempre la sua vita. Sofia si allontana da Palermo, che è la sua città, ma poi, deciderà di affrontare le sue paure e tornarci. Lo farà principalmente per riappropriarsi della sua libertà, di se stessa e per farlo deve necessariamente ripartire da quelli che sono i suoi luoghi. Il lettore sarà testimone di momenti difficili dove dovrà affrontare le difficoltà di interfacciarsi ancora con il suo quartiere ma soprattutto con la sua famiglia da cui era stata allontanata. Ma Sofia dovrà affrontare un altro incontro, estremamente significativo, quello col suo primo amore.