E’ proseguito presso il Tribunale di Marsala il processo a carico del ventenne Vincenzo Pietro Livigni, accusato di tentato omicidio nei confronti del 32enne Davide Russo.
L’episodio, ripreso dalle telecamere di controllo della tabaccheria di contrada Cuore di Gesù sulla statale 115 Marsala-Mazara, dove avvenne l’ aggressione, divenne “virale” suscitando l’indignazione dell’intera popolazione. Proprio le immagini portarono all’individuazione dei responsabili, uno dei quali minorenni, e alla successiva loro incriminazione. L’Amministrazione comunale di Marsala si è costituita in giudizio come parte civile. nella scorsa udienza sono stati ascoltati tre testi.
Nello specifico il padre della vittima, la ragazza che lo ha soccorso e un consulente medico del pubblico ministero. Il padre, in particolare, ha affermato che da quel momento ha “paura” quando deve uscire da casa. Insomma, teme costantemente di poter fare brutti incontri. La ragazza, invece, ha raccontato di quando ha visto il giovane a terra e decise di fermarsi per prestargli aiuto.
Il consulente medico, poi, ha fatto una descrizione delle conseguenze fisiche e dei traumi subiti dalla vittima quella drammatica notte. Alla prossima udienza, il 16 settembre, sarà ascoltato l’imputato.
Ad assistere Russo è l’avvocato Antonino Salvatore Giustiniano, mentre legale del Comune è Cosimo Di Girolamo.