Il 25 giugno scorso il G.U.P. del Tribunale di Palermo ha emesso sentenza di condanna nei confronti di sette imputati, coinvolti, il 17 febbraio 2023, nell’operazione “Virgilio”, ritenuti colpevoli di associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere popolare di “Sappusi” di Marsala. Le pesanti pene inflitte, nonostante la riduzione del rito abbreviato, hanno riguardato 5 imputati marsalesi e 2 palermitani, con pene che vanno da 7 a 19 anni di reclusione.
Le indagini preliminari e l’accusa in processo sono state sostenute dalla Procura Distrettuale di Palermo, a seguito della trasmissione del fascicolo d’indagine preliminare da parte della Procura della Repubblica di Marsala, che ha coordinato le indagini svolte dai Carabinieri del Comando Compagnia di Marsala e che avevano condotto, il 17 febbraio 2023, all’applicazione di misure cautelari nei confronti di 14 indagati. Il 14 dicembre scorso, altri due imputati coinvolti nella medesima operazione “Virgilio”, per i quali non era stata contestata l’ipotesi associativa, erano stati condannati, a seguito di giudizio abbreviato, dal GIP del Tribunale di Marsala, con pene dai 5 agli 8 anni di reclusione.
La sentenza riconosce quindi l’operatività di una vera e propria associazione per delinquere finalizzata al traffico di droghe nel quartiere marsalese di Sappusi. È tuttora in corso, invece, il processo dinanzi al Tribunale di Marsala, nei riguardi dei restanti undici imputati, coinvolti nella stessa indagine, che hanno deciso di essere giudicati attraverso il rito ordinario.