La Libera Orchestra Popolare di Marsala in concerto ad Alcamo per la Patrona

redazione

La Libera Orchestra Popolare di Marsala in concerto ad Alcamo per la Patrona

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martedì 18 Giugno 2024 - 16:54

In occasione della Giornata del Migrante e Richiedente Asilo Politico, che ricorre il 20 giugno, e che coincide con i festeggiamenti in Onore di Maria SS. dei Miracoli, patrona di Alcamo, l’Associazione per l’Arte, in collaborazione con il Comune, organizza per mercoledì 19 giugno, alle ore 21.30 in piazza Ciullo, il concerto della Libera Orchestra Popolare di Marsala, una realtà coordinata dal presidio locale di Libera in collaborazione con Archè Onlus e l’associazione Amici del Terzo Mondo, con il supporto del Dipartimento di servizio sociale (Ussm) e del Dipartimento della giustizia minorile, in cui le uniche regole vigenti sono la fratellanza e la solidarietà. 

Protagonisti dell’esibizione – un evento che riunisce anime e storie che si ritrovano e che raccontano la vita che rinasce – sarà il gruppo musicale al quale partecipano persone di età diversa che vanno dai bambini di 8 anni agli adulti di 60 anni, e da migranti di età compresa tra i 16 e i 26 anni. Il repertorio verterà sui temi dell’accoglienza, della tolleranza e dell’integrazione.I chitarristi e i percussionisti sono coordinati da alcuni volontari che studiano al Conservatorio. Il gruppo si forma grazie alla donazione di alcuni strumenti musicali a persone con situazioni di fragilità sociale: giovani del circuito penale, minori stranieri, richiedenti asilo e abitanti del popolare quartiere di Sappusi. Il progetto, poi, si concretizza nell’ambito delle attività che svolge il Centro sociale del luogo in alcuni locali donati dal Comune, e la musica diventa strumento di integrazione interculturale. Salvatore Inguì, referente di Libera della provincia di Trapani e direttore dell’Ussm (Ufficio di Servizio sociale per i minorenni) spiega che con il canto e la musica possono in questo modo esprimersi più facilmente quelle persone che oggi, nella nostra società, hanno pochissime possibilità di fare sentire la loro “voce”.

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