La leader di “Coraggio e Passione” scende in campo con una serie di tematiche.
Lunedì 27 Maggio si è tenuto a Marsala un incontro organizzato dall’Associazione “Coraggio e Passione”. I lavori sono stati introdotti da Giulia Adamo.
Chiediamo all’ex sindaco di Marsala quali sono le motivazioni che vi hanno spinto ad organizzare questa riunione?
“Intanto intendo ringraziare i partecipanti che hanno sentito la necessità di confrontarsi su temi che attengono alla politica che però troppo spesso la stessa trascura. Ho motivato la necessità del confronto su alcune problematiche importanti che riguardano il nostro territorio e che hanno un rilievo di carattere comunitario. Sugli argomenti riguardanti la produzione dell’olio, le quote tonno, la continuità territoriale (aeroporto), l’utilizzo dei finanziamenti comunitari, si sono susseguiti gli interventi dei candidati alle prossime elezioni europee che erano presenti, tra i quali: Antonio Parrinello (Sud chiama Nord), Emanuele Barbara (verdi), Mimmo Turano (lega). Ringrazio anche i non candidati che hanno voluto portare il loro contributo come il deputato regionale del Pd Dario Safina, il coordinatore del Psi Salvatore Galluffo, Antonella Ingianni dei verdi e per la lega Eleonora Lo Curto”.
Stiamo assistendo a che tipo di campagna elettorale?
“Una campagna elettorale sotto tono che ci ha portati ad aprire il confronto sui temi cari al nostro territorio. L’allontanamento dalla politica, soprattutto da parte dei giovani e il disinteresse alle prossime scadenze elettorali devono motivare l’impegno di tutti, innanzitutto di chi ha rivestito e rivesta ruoli politici e istituzionali”.
A proposito di scadenze elettorali che interessano il nostro territorio, la date previste a Marsala “rischiano” di subire accelerazioni a causa della mozione di sfiducia contro il sindaco Massimo Grillo, che se venisse approvata porterebbe i marsalesi al voto prima della scadenza prevista.
“Occorre comprendere che la responsabilità del mondo politico sui temi che interessano il territorio deve essere affrontata ottenendo risultati. Occorrono donne e uomini di competenza che possano contribuire alla soluzioni dei problemi. I cittadini debbono scendere in campo in prima persona. E’ stato detto, ma comunque voglio ribadirlo: se la gente non si occupa della politica, la politica comunque si occupa della gente”.
Una sorta di annuncio di scesa in campo per le prossime amministrative?
“Il problema non è chi, ma per fare cosa. Continueremo ad affrontare temi del territorio con convegni e dibattiti coinvolgendo giovani e personalità locali e non, La città ha bisogno di un progetto serio ed efficiente. Inizieremo già da dopo le Europee affrontando una questione che sta a me particolarmente a cuore, ma che interessa tutta la città: il porto di Marsala”.
Insisto: e per le prossime amministrative?
“Il nostro Movimento farà comunque la sua parte, vedremo come”.