“Cose da fare“, il primo album in studio di Paolo Ronchetti

redazione

“Cose da fare“, il primo album in studio di Paolo Ronchetti

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giovedì 23 Maggio 2024 - 08:35

E’ disponibile su tutti i digital stores “Cose da fare“, il primo album in studio del cantautore Paolo Ronchetti, in uscita per DELTA Records & Promotion. Link Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/album/2T2CJClJvP84qZ41qz2Lxf

Anticipato dai due singoli “(Cosa devo fare) Quando piove forte” e “Cose da fare“, l’album lo potete trovare sia in formato fisico con il CD, oppure in vinile numerato.

Dopo più di quarantacinque anni passati a cantare e suonare in centinaia di concerti con infiniti brani e generi in repertorio è arrivato il momento di cantare qualcosa di profondamente mio”. Paolo Ronchetti per “Cose Da Fare” (suo esordio in uscita a Maggio 2024 in Digitale, CD e Vinile numerato) ha scritto dieci canzoni che gli assomigliano: piene di passioni e riferimenti, canzoni nate per essere suonate soli con una chitarra come per essere arricchite da arrangiamenti che rispecchiano tutto il suo essere onnivoro e appassionato ascoltatore e musicista.

Una canzone d’autore che deve a mille autori e musicisti riferimenti ormai parte del suo DNA. Canzoni che sanno di libri e cinema ma soprattutto che sanno di pezzi di vita personale e passione intima e trattenuta. Canzoni che devono molto a una voce che non ha paura di appoggiarsi morbida tra gola e cuore, canzoni che suonano intime e personali ma non rinunciano ad essere talvolta taglienti e nervose. Canzoni suonate, cantate e registrate per la maggior parte dal vivo, con musicisti con cui Paolo suona da più di metà della loro vita. Canzoni che sanno di smarrimento, felicità, perdita, vita. Canzoni che sanno cosa sia il tempo che passa e quanto questo tempo sia prezioso.

“Cose Da Fare“ è il suo primo album in assoluto: un album in qualche modo “famigliare” in quanto la maggior parte dei musicisti presenti suonano assieme a lui in vari progetti da più di metà della loro e della sua vita. Dal 2007 ci sono i nipoti e i loro compagni e compagne delle superiori, ora abbondantemente trentenni, con cui suona dalla loro minore età negli Uncles Nephew’s; ci sono i musicisti dei No Project con cui suona dal 1985 jazz e musica affine. Ci sono poi gli amici e i musicisti che sono intervenuti per i due brani in trio.

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